La polizia ha proceduto all’esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 51 anni sospettato di maltrattamenti ai danni della madre convivente.
Aprilia – Le indagini condotte dai poliziotti del locale Commissariato hanno evidenziato come, a partire dal 2016, l’indagato avesse posto in essere ripetuti comportamenti maltrattanti nei confronti della donna, sottoposta a continue vessazioni, umiliazioni, aggressioni fisiche e verbali, nonché minacce tanto da portarla a denunciare gli atti subiti dall’uomo.
Le condotte violente e vessatorie si sono protratte nel tempo fino al culmine avvenuto nello scorso mese di giugno, quando a seguito di una segnalazione per lite familiare, il personale di polizia si è recato presso l’abitazione della vittima, dove la donna, impaurita dalle richieste di denaro del figlio, si era barricata all’interno di una stanza temendo per la propria incolumità.
L’attenta attività investigativa svolta dagli investigatori di Aprilia, che ha compreso l’audizione della parte offesa e di ulteriori testimoni e la valutazione anche della personalità dell’indagato, soggetto affetto da problemi psichici e dedito all’uso di alcool, ha condotto alla richiesta di emissione all’autorità giudiziaria di una misura cautelare a carico dell’uomo, misura che è stata emessa ed eseguita nella giornata di ieri.
La Polizia di Stato conferma il proprio costante impegno nella tutela delle persone e nella protezione delle vittime più vulnerabili, garantendo interventi tempestivi e mirati per salvaguardare la loro sicurezza e dignità.