Vasta operazione di polizia nella provincia di Siracusa coordinata dalla Procura distrettuale Antimafia e Dda ed eseguita da polizia, carabinieri e fiamme gialle. Sono in corso esecuzioni di custodie cautelari in carcere e contestuale sequestro preventivo di beni nei riguardi di un indagato.
Siracusa – All’alba di oggi 11 Maggio 2021, su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la Polizia di Stato, congiuntamente al Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa ed al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Siracusa sta eseguendo un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania, nei confronti di diversi soggetti facenti parte dell’associazione di tipo mafioso denominata “Clan Trigila”, operante nei territori della zona sud-orientale della provincia di Siracusa (Noto, Avola, Pachino e Rosolini).
Il clan in questione, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo per acquisire in modo diretto o indiretto il controllo e la gestione di attività economiche, ha assicurato a queste ultime una posizione dominante nei comparti del trasporto su gomma di prodotti orto-frutticoli, della produzione di pedane e imballaggi e della produzione e commercio di prodotti caseari, influendo e alterando le regole della concorrenza.
L’operazione di polizia, compendia le complesse ed articolate indagini compiute dalla Squadra Mobile denominata “Robin Hood”, svolta nel biennio 2016-2018 e dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Siracusa nel biennio 2016-2017, denominata “Neaton”sull’associazione mafiosa clan Trigila.
Alle operazioni di cattura partecipano circa 60 poliziotti della Questura di Siracusa, del Reparto Prevenzione Crimine e dei Cinofili della Polizia di Stato e militari dell’Arma dei Carabinieri, che stanno eseguendo una delle catture, e della Guardia di Finanza che sta curando l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo patrimoniale nei confronti di uno degli indagati.
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AGGIORNAMENTO:
All’esito di ampie e articolate indagini, in data odierna, su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la Polizia di Stato, coadiuvata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Siracusa, ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania nei confronti di 11 soggetti partecipi dell’associazione di tipo mafioso denominata “Clan Trigila”, operante nei territori della zona sud-orientale della provincia di Siracusa (Noto, Avola, Pachino e Rosolini) e di ulteriori 2 soggetti ritenuti responsabili dei reati di estorsione aggravata realizzata con metodo mafioso.
Le attività investigative condotte, sia con metodo tradizionale che con il presidio di attività tecniche quali intercettazioni telefoniche ed ambientali, accompagnate dall’ausilio di sistemi di videosorveglianza, hanno determinato l’A.G. procedente all’emissione dei provvedimenti restrittivi a carico dei seguenti indagati:
- AGOSTA Rosario, nato a Modica il 23.04.1973;
- BIANCA Nunziatina, nata a Noto il 10.10.1957,;
- BOSCARINO Marcello, nato a Noto il 21.02.1975,;
- CARUSO Giuseppe, alias “u caliddu”, nato ad Avola (SR) il 13.04.1964;
- CRISPINO Giuseppe, nato a Noto il 17.05.1978, in atto detenuto;
- DE GRANDE Francesco, nato a Noto (SR) il 13/03/1959;
- EROE Emanuele, nato ad Avola il 23.09.1983;
- MONACO Angelo, nato a Noto (SR) il 01.02.1995;
- PORZIO Salvatore, nato a Noto (SR) il 02/08/1985;
- TRIGILA Angela, nata ad Avola (SR) il 22.10.1976,;
- TRIGILA Antonio Giuseppe (alias “Pinuccio Pinnintula”), nato a Noto il 17.01.1951, in atto detenuto;
- TRIGILA Giuseppe, nato a Noto il 13.01.1974, in atto sottoposto alla misura della semilibertà.
- TRIGILA Giuseppe, nato ad Avola (SR) il 24.04.1978;