L’uomo, considerato dagli inquirenti “fondamentalmente pericoloso”, ha scontato una condanna per stupro. Restano le indagini sul suo presunto coinvolgimento nella scomparsa della bambina britannica.
Berlino – Christian Brückner, il principale sospettato per la scomparsa della piccola Maddie McCann in Portogallo nel 2007, è stato rilasciato dal carcere in Germania dopo aver scontato una pena di sette anni e mezzo per lo stupro di una turista statunitense, avvenuto nel 2005 a Praia da Luz.
Il procuratore tedesco Christian Wolters aveva espresso preoccupazione per la scarcerazione, parlando di un individuo “fondamentalmente pericoloso”. Nonostante ciò, l’insufficienza di prove concrete sul caso McCann ha impedito di bloccarne il rilascio.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, Brückner ha lasciato il carcere salendo sull’auto del suo avvocato Friedrich Fuelscher. Al momento non può lasciare la Germania, poiché gli è stato sequestrato il passaporto. La procura aveva chiesto ulteriori condizioni, tra cui il braccialetto elettronico e l’obbligo di comunicare il domicilio, temendo una possibile fuga a causa dell’eco mediatico.
Brückner ha una lunga storia criminale: il suo casellario contava già ben 17 reati nel 2020, tra cui abusi su minori, furti e guida in stato di ebbrezza. Un perito psichiatrico lo ha definito “al top della pericolosità” con alta probabilità di recidiva. Nel 2022 era stato accusato di cinque episodi di stupro e abusi sessuali su minori, ma assolto, frustrando il tentativo dei procuratori di trattenerlo in carcere mentre proseguivano le indagini sul caso McCann.
Gli inquirenti di Braunschweig, che dal 2020 ritengono Brückner direttamente coinvolto nella scomparsa di Maddie, hanno chiesto un nuovo processo in un altro tribunale. Una decisione, tuttavia, non è attesa prima del prossimo anno. Nel frattempo, le indagini in Portogallo continuano, tra nuove ricerche di prove e accertamenti condotti a Praia da Luz: ormai una corsa contro il tempo.