Trovato dai vigili del fuoco intervenuti sul mezzo in fiamme. La vittima è un 60enne del posto. Probabile guasto e scoppio. Indagano i carabinieri.
Bergamo – Macabra scoperta a Clusone, in Val Seriana. I vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo, intervenuti per spegnere un’auto in fiamme lungo via Brescia a Clusone, hanno scoperto all’interno dell’abitacolo un cadavere carbonizzato. L’allarme, scattato intorno alle 3 di notte, ha aperto la strada a un’indagine che si preannuncia complessa. Nella giornata di oggi è comunque arrivata l’identificazione del cadavere: si tratta di un sessantene del posto. I carabinieri sono al lavoro per chiarire le cause della tragedia.
Tutto è iniziato con la chiamata di un passante, che intorno alle 3 ha segnalato al centralino dei vigili del fuoco un veicolo in preda alle fiamme sulla via Brescia, arteria che collega Clusone a San Lorenzo di Rovetta, nota meta di villeggiatura nella media montagna bergamasca. La squadra dei pompieri si è precipitata sul posto, trovando l’auto ancora avvolta dal fuoco. Con l’uso degli idranti, le fiamme sono state domate in tempi rapidi.
Avvicinandosi per mettere in sicurezza il mezzo, i vigili del fuoco hanno notato una persona all’interno dell’abitacolo, carbonizzata. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso, e i carabinieri della stazione di Clusone.
Il corpo, trasferito all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sarà sottoposto ad autopsia. Intanto gli inquirenti sono al lavoro per stabilire le cause della tragedia. Il nucleo investigativo antincendi Lombardia sta sottoponendo ad analisi l’auto, una Audi station wagon, per capire la dinamica dell’incidente. Secondo quanto si apprende, è probabile che l’uomo fosse in viaggio quando il mezzo ha iniziato a prendere fuoco e poi è scoppiato: il tettuccio è stato trovato a diversi metri di distanza dall’auto.