Dalle parole di un esorcista, don Antonio Mattatelli, la spiegazione spirituale e terrena di un fenomeno che viene spesso sottovalutato ma che conduce ad atti terribili, eseguiti nel nome del maligno.
Montemurro – Diavoli e sette sono tornati prepotentemente alla ribalta delle cronache con la triste vicenda di mamma e figlia ritrovate cadaveri nella loro abitazione di Roma. In effetti quello delle sette dedicate al demonio è stato un fenomeno sempre presente con continuità nella storia criminale del Belpaese, pur alternando periodi di alti e bassi. Quasi scomparsi invece i fenomeni di madonne e santi piangenti che sino a 10 anni fa e oltre riempivano le pagine dei giornali di concerto con le storie di santoni e sedicenti guaritori, finiti poi quasi sempre in tribunale.
Satana, però, non conosce soste e le sue influenze malefiche si annidano ancora oggi nei corpi dei posseduti. Insomma il male è sempre presente e può dare grossi problemi a coloro i quali cadono nei suoi tranelli. Tant’è che gli esorcisti esistono ancora e combattono l’Anticristo con la preghiera e gli speciali rituali trascritti in antichi testi cristiani:
«Ogni credente, ma io penso, ogni uomo religioso che ragioni un poco sulla propria Fede sa bene che come esiste il Bene esiste anche il Male, dunque ogni persona credente è consapevole che esiste il Male personificato, cioè il Demonio, ed è consapevole perché la certezza gli viene dalla Fede e dall’esperienza della vita» chiarisce don Antonio Mattatelli, 41 anni, parroco della chiesa Santa Maria Assunta di Montemurro, evangelizzatore ed esorcista.
«Purtroppo, al giorno d’oggi, molti vivono nell’indifferenza della Fede e ancor di più della pratica religiosa molto in crisi. C’è una Fede molto approssimativa, “fai da te”, per cui tanti non credono nell’esistenza del Demonio come realtà personale ma credono che sia una sorta di simbolo per indicare il Male, in senso generico, astratto. Bisogna prendere consapevolezza che il Diavolo esiste, non perché è un altro Dio. Dio è uno e anche il Demonio è stato creato da Dio. È stato creato buono e lui liberamente si è corrotto. Dunque il Male c’è, il Maligno c’è…» prosegue Don Antonio.
Del resto ci sono migliaia di persone che ricorrono alle cure psichiatriche convinte di avere disturbi della sfera psicologica. Quando però gli individui, sia donne che uomini ma anche giovani, colpiti da certi malesseri inspiegabili diventano renitenti a qualsiasi terapia il sospetto che il “paziente” possa essere sotto l’influenza di Satana è più che legittimo:
«L’esorcismo è sempre uno strumento efficace è un sacramentale, secondo la Chiesa, che può aiutare le persone che subiscono un’azione straordinaria del Maligno. L’azione ordinaria è quella della Tentazione per farci fare il male che riguarda tutti. L’azione straordinaria, come la Possessione, l’Infestazione diabolica, l’Ossessione diabolica, ma soprattutto in quella della Possessione l’esorcismo è sempre attuale, è importante, in quanto in mancanza di esorcisti si trovano dei sostituti surrogati che non fanno bene, come maghi o sette» aggiunge don Antonio.
«La Possessione non è un fatto frequentissimo ma neanche rarissimo, c’è! Il ministero di esorcismo, quello che io svolgo, di esorcistato, non consiste solo nel fare l’esorcismo, quella preghiera particolare istituita dalla Chiesa che può fare solo un sacerdote autorizzato dal vescovo, è essenzialmente un ministero di accoglienza. Tanta gente viene da me per problemi familiari, psicologici, tra queste c’è una buona parte che ha problemi di un’azione straordinaria del Maligno e l’esorcista accoglie tutti perché altrimenti le persone bisognose o in ricerca, si rivolgono ai maghi, ai pastori di altre religioni, quindi è dovere dei cattolici accogliere. Spesso tutto si risolve con una benedizione, con un’esortazione a praticare di più i Sacramenti, quindi inizia a praticare di più, ad avvicinarsi alla Chiesa. Quando è necessario si ricorre all’esorcismo…» continua Don Antonio.
Spesso il match contro Satana è un tu per tu anche violento fra l’esorcista e il re delle Tenebre:
«Una volta il Demonio mi disse: “Ma come ti permetti tu che sei verme di terra sfidare me che sono un essere spirituale?”. Io risposi: “Si, è vero, sono un verme di terra, però posso avere la Misericordia di Dio!”. Il Bene sconfigge il Male, sempre» conclude don Antonio.