La pratica diventa reato universale, dunque può essere incriminato anche chi vi ha fatto ricorso all’estero. Carcere fino a 2 anni e multe.
Roma – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, secondo quanto si apprende, ha firmato la legge sulla maternità surrogata il 4 novembre scorso. Il disegno di legge che fa della gestazione per altri un ‘reato universale’, punibile anche per chi ne fa ricorso all’estero, è stato approvato in via definitiva dal Senato 16 ottobre scorso. Il provvedimento dovrebbe essere pubblicato lunedì prossimo in Gazzetta Ufficiale.
La proposta di legge va a modificare l’articolo 12 della legge n. 40 del 2004 che al comma 6 parla della “commercializzazione di gameti o di embrioni e alla surrogazione di maternità”, stabilendo che realizzare, organizzare o pubblicizzare tali attività si configura come un delitto, punito con la reclusione da tre mesi a due anni e una multa da 600.000 a un milione di euro. La differenza sostanziale, rispetto al passato, è che la giurisdizione italiana interviene anche se la surrogazione di maternità è avvenuta all’estero, persino in quei Paesi dove tale pratica non sia votata.