Nel 2001 quattro attacchi suicidi, messi a segno con altrettanti aerei di linea, colpivano a morte il cuore dell’America: New York e le Torri Gemelle. Da allora tutto è cambiato. Non solo negli States ma in tutto il mondo.
New York – L’11 settembre lo ricordiamo come il più nefasto degli eventi tragici che hanno colpito il cuore degli Stati Uniti. Una tragedia immane che ci aveva lasciato senza fiato davanti a quelle immagini di morte e terrore che mai più dimenticheremo.
Quattro attacchi suicidi coordinati e compiuti con altrettanti aerei di linea, dirottati dai 19 terroristi di Al Qaeda, provocarono quasi tremila vittime e circa seimila feriti. L’obiettivo era distruggere gli obiettivi-simbolo degli Stati Uniti: le Torri Gemelle del World Trade Center di New York, il Pentagono e Washington. Grazie alla rivolta di coraggiosi passeggeri il volo diretto sulla capitale precipitava in un campo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania, risparmiando altre centinaia di vite umane.
Tra le 8.46 e le 10.27 di quel maledetto giorno venivano spazzate via le due torri in rapida successione. La prima a cedere era stata la Torre Nord. L’altra implodeva venti minuti più tardi dopo lo schianto del secondo aereo. Tutto il resto è storia drammatica trasmessa in diretta da tutte le televisioni del mondo. Se hanno colpito New York e superato le difese dell’intelligence americana Bin Laden potrà colpire ovunque. Il terrorismo islamico può farlo ancora oggi.