I due adolescenti travolti dal furgone guidato da un 40enne del posto. Erano appena scesi dallo scooter, dopo averlo parcheggiato vicino al cinema Giometti.
Tolentino (Macerata) – Una ragazza di 15 anni, Gessica Vulpe, è morta e un ragazzo di 16 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stati investiti da un furgone Volkswagen mentre attraversavano sulle strisce pedonali in via Concordia, nella zona Pace, davanti al multisala Giometti del parco commerciale Retail Park a Tolentino, in provincia di Macerata.
La dinamica dell’incidente
Secondo quanto ricostruito, Gessica Vulpe, residente a Tolentino, e il suo amico, un 16enne di San Severino Marche, erano appena scesi da uno scooter parcheggiato nei pressi del cinema Giometti. Con i caschi ancora in mano, i due stavano attraversando via Concordia sulle strisce pedonali per dirigersi verso il parco commerciale Retail Park, quando un furgone Volkswagen, guidato da un 40enne dipendente dell’APM (Azienda Pluriservizi Macerata), li ha travolti con violenza.
Impatto devastante, Gessica morta sul colpo
L’impatto è stato devastante. Gessica, colpita in pieno, è stata sbalzata per circa 10-20 metri, battendo contro il cofano e il parabrezza del veicolo. Le sue scarpe e il casco sono rimasti sull’asfalto, testimoni muti della violenza dell’urto. Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118, per l’adolescente non c’è stato nulla da fare: è deceduta sul posto a causa delle gravissime lesioni.
L’investitore ricoverato in stato di choc
Il ragazzo che era con Gessica, ha riportato un trauma cranico e altre lesioni serie. Stabilizzato sul posto, è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza, atterrata in un campo vicino in via 8 Marzo, all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona, dove rimane sotto stretta osservazione in condizioni gravi ma stabili. Il conducente del furgone, un uomo di 40 anni di Tolentino in servizio di reperibilità per l’APM, è stato colto da un malore subito dopo l’incidente. Sotto shock, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di San Severino Marche, dove è stato sottoposto a esami tossicologici e alcolemici, come prassi in questi casi, per accertare eventuali responsabilità.