L’uomo, cittadino italiano, ferito alla schiena da due coltellate forse aveva già avuto discussioni con i suoi aggressori di cui si stanno verificando le responsabilità.
Udine – La Polizia di Stato, con il personale della Squadra Mobile della Questura, coordinato dalla locale Procura della Repubblica, sta svolgendo tutti gli atti ed accertamenti utili alla ricostruzione di quanto successo la sera dello scorso 4 settembre, quando, nella centrale piazza San Giacomo, un cittadino italiano 33enne, al termine di una lite venuta alle vie di fatto con altri 5 uomini, di fronte alla propria amica, veniva attinto alla schiena con due coltellate, che gli cagionavano lesioni refertate con 20 giorni di prognosi.
Tra i partecipanti vi erano stati alcuni trascorsi, per chiarire i quali si erano dati appuntamento e sui quali gli investigatori, nel massimo riserbo, stanno facendo luce, onde individuare i motivi all’origine dell’aggressione, non certo casuale, e le precise responsabilità di ciascuno.