Fontana potrebbe chiedere a Rossi come si fa a reperire milioni di mascherine per poi distribuirle, in ragione di 3 per cittadino, a tutta la popolazione.
Fa discutere l’ordinanza del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sull’obbligo di mascherine, foulard e sciarpe per chi è costretto a uscire. Non era meglio fare i tamponi a tutta la popolazione come hanno fatto altri? Oppure reperire le mascherine omologate per tutti?
Sulla stessa strada, però, è scivolato anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha varato un’ordinanza specifica ma che si renderà operativa, se non altro, non appena i dispositivi saranno disponibili:”…Leggo sui giornali che sono ripresi troppi comportamenti sbagliati da parte dei cittadini – ha detto Rossi – e che ci sono troppi assembramenti. Per questo oggi stesso ho redatto un’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina all’esterno delle abitazioni…La mia intenzione è che il provvedimento diventi esecutivo comune per comune a partire dalla data nella quale l’ente locale stesso ci comunicherà di avere effettuato la consegna a domicilio della mascherine che la stessa Regione distribuirà alle amministrazioni comunali gratuitamente ovvero 10 milioni di dispositivi, quasi tre mascherine a testa per ciascun toscano e ne sono state ordinate altre 10 milioni di mascherine. Vogliamo dare continuità a questa iniziativa di prevenzione primaria, in linea con le indicazioni Oms. Questa iniziativa vuole anche colpire l’odiosa speculazione che in certi casi sulle mascherine si è registrata anche in Toscana…”.
In Lombardia, invece, non solo continuano le speculazioni da parte di farmacisti e rivendite di sanitari senza scrupoli ma le mascherine rimangono introvabili anche a prezzi elevati. Foulard di seta o sintetici e sciarpe di lana offrono la stessa protezione dei presidi FFp2 e FFp3 con valvola?