Ingresso del campo di concentramento Auschwitz-Birkenau

In gita con la scuola fece il saluto nazista ad Auschwitz: chiuso il procedimento sul gesto di un 14enne

L’episodio nel 2022. I giudici archiviano: “Comportamento inaccettabile, ma sufficiente un ammonimento”. Misura educativa in Polonia.

Firenze – Si è conclusa con un’archiviazione da parte della magistratura italiana la vicenda del 14enne fiorentino che, durante una visita al memoriale di Auschwitz-Birkenau nel 2022, aveva eseguito un saluto nazista all’interno del campo. Il gesto, ripreso dalle telecamere di sorveglianza e osservato dal personale del museo, aveva provocato profonda indignazione sia in Polonia che in Italia.

Le immagini del ragazzo, in posa con il braccio teso nel simbolo del Terzo Reich, avevano fatto il giro del web, scatenando dure reazioni e richieste di chiarimenti istituzionali. Le autorità polacche avevano immediatamente aperto un’indagine, coinvolgendo parallelamente anche la Procura minorile di Firenze, con l’obiettivo di verificare le condizioni familiari e il contesto educativo del giovane.

Nel 2024, i giudici polacchi hanno stabilito di non procedere penalmente, riconoscendo il gesto come gravemente offensivo e inaccettabile, ma attribuendolo all’età e all’immaturità del ragazzo. Hanno quindi optato per una misura educativa: un semplice avvertimento volto a prevenire il ripetersi di simili comportamenti.

Sulla base di tale decisione, anche il procedimento italiano è giunto a conclusione. Nell’aprile 2025, il giudice minorile Adolfo Di Zenzo ha disposto l’archiviazione, ritenendo che nessun ulteriore intervento fosse necessario, in quanto il caso era già stato adeguatamente affrontato in sede internazionale. La chiusura dell’indagine è avvenuta senza conseguenze giudiziarie per il giovane, ma con un chiaro richiamo al valore della memoria storica.

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