Paolo Cervesato ha realizzato un attrezzo unico nel suo genere e che darà molte soddisfazioni ai suoi fortunati possessori. Qualsiasi attrezzo da scavo, ricordiamo, va utilizzato in zone prive di restrizioni o divieti.
Ciao a tutti Amici,
Oggi vi vogliamo parlare di un argomento contiguo ai metal detector ovvero degli accessori con i quali un buon detectorista non può fare a meno. Iniziamo con le pale da scavo.
I neofiti del settore debbono sapere che un buon detectorista utilizza oltre al metal detector anche alcuni strumenti adatti a scavare per portare alla luce il target una volta rilevato dal vostro apparato. Alcuni utilizzano un coltello da scavo, altri preferiscono una piccozza e altri ancora la classica vanghetta. Personalmente preferiamo utilizzare una vanga o un badile di dimensioni ridotte per la comodità nell’atto dello scavo anche perché questi strumenti evitano di farci piegare la schiena o di inginocchiarci. Con i dolori a posteriori che ne conseguono.
Pratichiamo questo hobby da parecchio tempo e, come molte altre persone, abbiamo avuto modo di acquistare innumerevoli strumenti e di romperne altrettanti sia perché di scarsa qualità, sia perché il nostro modo di scavare non è dei più delicati.
Nel corso del tempo abbiamo trovato diversi ragazzi con la voglia di mettersi in gioco e creare qualcosa di molto particolare e che, a differenza di altri prodotti in commercio, sono veramente preformanti e anti-rottura. Un ragazzo che da un hobby ne ha tirato fuori un lavoro serio è Paolo Cervesato che, qualche anno, realizza arnesi praticamente unici nel loro genere e molto resistenti.
Il suo impegno e il nostro sostegno in uno con la volontà di creare un utensile veramente robusto e adattabile su ogni tipo di terreno, hanno dato vita ad un marchio che è diventato in poco tempo una garanzia: le pale e gli strumenti da scavo GLADIUM.
Nel 2007 in collaborazione con RRS Metal Detector è stato creato il primo modello di vanga ultra resistente dal peso di 1,6 kg testata appieno in molte situazioni critiche dove si è rivelata indistruttibile. Dopo un primo screening estremo è iniziata la produzione con tre tipologie di modelli.
Ora un po’ di dati tecnici ed info riguardo al prodotto:
Tutte le saldature vengono eseguite a TIG, acronimo di Tungsten Inert Gas, un procedimento estremamente affidabile ma di complessa e lenta esecuzione. Tutto nasce da un attento studio progettuale al CAD e che, escludendo il taglio laser, tutto il resto viene eseguito interamente a mano con la massima attenzione nei dettagli. Il materiale che viene utilizzato per la costruzione, acciaio inox ad altissima percentuale, è di produzione interamente italiana.
Su ogni vanga ci possono contare oltre 90 cm di saldatura realizzata goccia dopo goccia. Le giunzioni sono saldate da entrambi i lati e ogni bordo a contatto con la persona è rigorosamente smussato per non rovinare scarpe e, soprattutto, gli arti superiori.
Le vanghe prodotte come sono essenzialmente di tre tipologie:
La RESTRICTUS: è la vanga da scavo col più alto coefficiente di penetrazione.la sua forma rastremata permette di aggredire in profondità terreni di durezza estrema .Realizzata appositamente per la ricerca di monete e devozionali.
La OPTIMUM: è la vanga da scavo di misura standard, non per questo meno performante, la sua sagoma affusolata permette una buona penetrazione sui terreni medio duri. Perfetta per ricerche generiche.
La MAXIMUS: è la vanga da scavo che presenta tutte le caratteristiche delle sorelle minori ma con la sua lama di misura generosa è perfetta per tutti i terreni sabbiosi, argillosi o umidi. Produce uno scasso abbondante e particolarmente indicato per la ricerca militare.
Alla fine della mia breve recensione vorrei ringraziare Paolo Cervesato per aver realizzato un attrezzo unico nel suo genere e di averci resi partecipi della sua geniale intuizione Se avete domande da porre potete andare a trovare Paolo sul suo sito . Arrivederci a presto.
Alla prossima Recensione