Gisella Cardia in versione Cassandra straparla di una nuova pandemia alle porte

Privata dalla Chiesa di ogni credibilità, la sedicente veggente non si rassegna alla sconfitta e diffonde l’allarme on line.

TREVIGNANO ROMANO (Roma) – Ci risiamo con le previsioni catastrofiche di Gisella Cardia. Stavolta la Madonna di Trevignano avrebbe annunciato una nuova pandemia per bocca della sedicente veggente. Lo scorso 25 maggio, infatti, attraverso il suo profilo social, Maria Giuseppa Scarpulla, ex imprenditrice siciliana di 54 anni, ha pubblicato un preoccupante messaggio con il quale annuncia l’arrivo imminente di un’altra pandemia:

La santona Gisella Cardia

“Figlia mia, grazie per avermi accolta nel tuo cuore. Figli, vi chiedo di non disprezzare le mie parole di Madre, ma accoglietele e meditatele. Io sono qui, per proteggere i miei figli, che a causa delle cose del mondo si perderanno. Se non ascoltate i miei appelli e non trovate forza nella preghiera e nei sacramenti, come farete a superare i tempi duri che arriveranno? State vicini al mio cuore e a quello di Gesù, siate luce per i vostri fratelli. Ricordate che la strada per Dio è di Croce e sofferenza ma con la Fede supererete qualsiasi cosa. La persecuzione si allargherà, molti si sveglieranno dal torpore ma altri si lasceranno trasportare dalle falsità. Figli, grazie alle preghiere, un evento è stato mitigato. Siate pronti alle prossime malattie che arriveranno, la vostra libertà sarà minata ancora una volta con la dichiarazione di pandemia. Pregate per la Francia e per la Spagna. Ora vi lascio con la mia benedizione materna, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen ”.

Il messaggio inquietante pubblicato in rete

Dunque la pandemia si estenderà tra la Francia e la Spagna o da questi due Paesi avrà origine per poi dilagare in tutta Europa e nel mondo? Poi si parla di un evento che sarebbe stato mitigato grazie alle preghiere ma di che cosa si tratta? Mentre ricordiamo che l’art. 658 del codice penale sul procurato allarme cosi recita: ”Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, é punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da 10 a 506 euro“, nessuno può prevedere cataclismi, disastri e l’arrivo di nuove malattie letali. Del resto quanto preannunciato da Gisella Cardia non è una cosa nuova, se vogliamo. Subito dopo l’ultima pestilenza gli scienziati parlarono di “Malattia X, battezzata con questo nome dall’Organizzazione mondiale della Sanità già nel 2018, dunque ancor prima del dilagare del Sars-Cov-2.

La ricercatrice Ilaria Capua

Mesi addietro ne ha riparlato Ilaria Capua, virologa e divulgatrice scientifica, senior fellow presso la Johns Hopkins University di Bologna. La nota studiosa è intervenuta sull’argomento nel contesto degli eventi organizzati in occasione della Giornata nazionale per le vittime del Covid-19. L’esperta ha ricordato, in particolare, che “il fatto di averne appena attraversata una non significa che possiamo ritenerci al riparo da altre pandemie per i prossimi duecento anni. Purtroppo non funziona così”, ha evidenziato la scienziata. Dunque la malattia X non è altro che la possibilità che un agente patogeno, al momento sconosciuto, possa diventare una minaccia reale per la salute globale, e contro il quale è indispensabile attrezzarsi con largo anticipo per tentare di evitare il peggio:

L’epidemiologa colombiana Ana Maria Henao Restrepo

“Non c’è nessun virus o batterio in circolazione in questo momento che si chiama Malattia X e che sta causando malattie – aggiunge Ana Maria Henao-Restrepo, epidemiologa colombiana a capo del R&D Blueprint for Epidemics, il piano di ricerca e sviluppo implementato dall’Oms per la prevenzione e la gestione di emergenze legate alla diffusione di malattie infettive – Ci stiamo preparando per il futuro. Stiamo parlando di una malattia ipotetica per prepararci a un possibile virus o batterio che in futuro potrebbe causare grandi out-break o epidemie o pandemie…”.

Dunque ancora una volta il messaggio “mariano” lascia il tempo che trova e Gisella continua a parlare a vanvera, atteso che in Campo delle Rose non avviene nulla di trascendentale, cosi come dichiarato dalla Commissione ecclesiastica alcuni mesi addietro. Contenta lei…

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