Il sindaco avrebbe deliberato la cattura di 7 cavalli selvaggi poiché i quadrupedi avrebbero causato incidenti e tensioni tra gli abitanti.
Genova – L’associazione META è venuta a conoscenza della cattura illecita di 7 cavalli, nei boschi di Borzonasca (GE). Secondo i testimoni le catture sono avvenute senza rispettare le norme etologiche e di benessere degli animali. Gli equini vivono da alcuni anni allo stato brado, si sono ambientati e riprodotti. Secondo l’amministrazione comunale gli animali avrebbero causato incidenti e tensioni fra gli abitanti del posto. Il sindaco quindi, in accordo con l’ASL locale, ha deliberato la cattura.
Ora gli animali sono circoscritti in un’area recintata, in attesa di essere trasferiti in luogo ignoto, gestito da allevatori. L’associazione META ha diffidato l’amministrazione comunale a spostare gli animali per i seguenti motivi: i cavalli, in questo caso, non sono da considerarsi animali domestici, in quanto vivendo allo stato brado, hanno acquisito le caratteristiche di animali selvatici; gli animali sono stati spostati senza il parere dell’ISPRA, ente preposto allo studio di casi simili; gli animali sono stati catturati e trasferiti senza rispettare le norme etologiche e di benessere.
Gli equini verranno destinati alla detenzione da un allevatore, che presumibilmente ne farà profitto con le riproduzioni, il sindaco ne è direttamente responsabile e potrebbe incorrere nel peculato. Per questi motivi i cavalli devono essere gestiti in loco da un’associazione di protezione animali delegata dall’amministrazione comunale.