Frode nel settore aerospaziale e inquinamento ambientale, 7 indagati: “Messa a rischio la sicurezza dei voli”

Componenti per il Boeing 787 non sicure. Due le società coinvolte.

Brindisi – Nei giorni scorsi, la Procura di Brindisi ha chiuso le indagini preliminari su 7 persone e due società accusate di far parte di un’associazione a delinquere. I reati contestati includono attentato alla sicurezza dei trasporti, inquinamento ambientale e frode in commercio.

Le investigazioni svolte dai finanzieri si sono concentrate sulle forniture di componenti aeronautiche cedute dalle aziende brindisine alla Leonardo – Aerostrutture per la produzione dei settori 44 e 46 del Boeing 787 Dreamliner, aereo di punta della multinazionale americana.

Le società coinvolte, attive nel settore aerospaziale, fornivano componenti non conformi alle specifiche per gli aerei Boeing 787, con potenziali rischi per la sicurezza. Inoltre, un’indagine parallela ha rivelato lo sversamento illegale di rifiuti pericolosi in terreni industriali, contaminando il suolo e le acque sotterranee.

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