Indiziato per l’omicidio della compagna e della figlia, l’americano è attualmente in carcere in Grecia, dove era stato arrestato il 14 giugno.
Roma – Francis Kaufmann, il 46enne statunitense accusato dell’omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, trovate morte il 7 giugno scorso nel parco di Villa Pamphili a Roma, sarà presto estradato in Italia. I giudici della Corte d’Appello di Larissa, in Grecia, hanno dato il via libera alla richiesta italiana, e l’assenza di un ricorso in appello da parte dell’indagato ha accelerato le procedure. Il trasferimento dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, probabilmente entro la settimana del 7 luglio.
Una volta giunto a Roma, a Kaufmann verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare. Entro cinque giorni, il Gip del Tribunale di Roma fisserà l’interrogatorio di garanzia, che si terrà in carcere. Durante questa fase, sarà prelevato il suo DNA per un confronto con quello di Andromeda, la bambina di 11 mesi trovata morta a poca distanza dal corpo della madre, per confermare o smentire il legame biologico e rafforzare le indagini.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Roma, ipotizza che Kaufmann abbia ucciso Andromeda per strangolamento il 6 giugno, mentre Anastasia potrebbe essere morta alcuni giorni prima, forse per soffocamento, come suggerito da lievi segni di pressione sulla carotide. Kaufmann è stato arrestato il 14 giugno a Skiathos, in Grecia, grazie a una triangolazione del suo cellulare. Le indagini proseguono per ricostruire gli ultimi giorni della coppia e della bambina, che vivevano in condizioni precarie nel parco.