Metal detector versatile per tutte le ricerche, dotato di un speciale filtro per neutralizzare le interferenze della salsedine. L’unico apparato subacqueo che utilizza tre toni audio differenti per identificare gli oggetti. Ottimo anche nella ricerca su terreno.
Ciao a tutti amici questa settimana vogliamo parlarvi di un metal detector fra i migliori per la ricerca subacquea e non: il Fisher CZ-21.
Il detector funziona con una doppia frequenza simultanea 5 e 15 kilohertz, ha il bilanciamento del terreno sia manuale che automatico, la possibilità di ricercare in discriminazione e di andare sott’acqua fino a 80 metri. Nella modalità discriminazione il metal emette tre toni audio di identificazione target.
Viene alimentato da quattro pile stilo da 9 V per un’autonomia di circa 40 ore, il suo peso è di 2,150 kg. Il box comandi è semplicissimo con quattro pomelli e un pulsante per il Pin-pointer.
Agendo sulla manopola del volume si accende il metal detector e se superiamo il numero 5 si attiva la funzione di amplificazione dell’audio che rende più alti i toni dei target più profondi o più piccoli.
L’impostazione della discriminazione si fa tramite la manopola disc e si hanno sette livelli. Ruotando la manopola su AutoTune il detector andrà in modalità all metal, In questa modalità il detector funziona al massimo delle sue performance.
La manopola della Sensitivity serve ad aumentare la potenza del metal e bisogna regolarla mantenendo il detector stabile, per ultima la manopola del Ground che servirà per bilanciare il metal-detector eliminando la mineralizzazione del terreno.
Sul box comandi troveremo intorno ai comandi girevoli alcuni cerchietti rossi che indicheranno il livello consigliato per una ricerca generica ma non per questo meno fruttuosa.
Per il test di questo metal stiamo aspettando un periodo migliore causa restrizioni. Ringraziandovi per averci letto anche questa settimana, vi rinnoviamo l’invito alla prossima per una nuova recensione.