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Turismo di evasione… fiscale: bilanci e fatture false

Denunciati 14 individui e scoperta una massiccia evasione fiscale nonché truffe nel noleggio di veicoli senza conducente. La società operava nel settore turistico.

Chieti – Il comando provinciale della Guardia di Finanza, nell’approssimarsi della stagione estiva, ha pianificato mirati interventi di polizia economico-finanziaria nei confronti di imprese operanti nel comparto turistico.

Nel dettaglio, la tenenza di Ortona ha svolto un’attività ispettiva, a discapito di un evasore totale esercente l’”attività di noleggio di veicoli senza conducente”, che ha permesso di constatare una consistente evasione fiscale per oltre 1 milione di euro, posta in essere principalmente attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 D.lgs. n. 74/2000), che ha portato alla denuncia di 14 soggetti, all’autorità giudiziaria competente, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato 640 (truffa) del Codice Penale.

14 persone denunciate

I militari hanno acclarato, altresì, che l’operatore commerciale ha percepito indebitamente contributi pubblici – finalizzati alla promozione della medesima attività di noleggio in Stato estero, anche mediante la creazione di un sito web e-commerce per 320.000 euro ed effettuato ulteriori richieste per la somma di 380.000 euro di cui, grazie all’intervento delle Fiamme Gialle ortonesi, ne è stata impedita l’erogazione. Il modus operandi illecito era finalizzato alla commissione del delitto di truffa aggravata poiché il “dominus”, mediante l’utilizzo di bilanci alterati dall’apposizione di ricavi mai conseguiti, ma attestati da fatture per operazioni inesistenti, creava artatamente le condizioni per ottenere i finanziamenti pubblici non spettanti. Oltre alla segnalazione all’A.G. competente dei responsabili, è stata inoltrata apposita richiesta per il recupero delle somme illecitamente percepite all’ente preposto.

È stato, anche, riscontrato, in violazione agli obblighi ed ai divieti contenuti nel D.Lgs. 231/07, l’incasso di somme eccedenti il limite previsto per la circolazione dei contanti, con conseguente irrogazione di sanzioni nei confronti di 3 soggetti, pari a complessivi € 92.000.

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