Il ministero della Giustizia ha realizzato l’applicativo di successo già utilizzato per le consultazioni regionali, dal Lazio alla Lombardia.
Roma – In vista delle elezioni europee che si terranno il prossimo 8 e 9 giugno, il Ministero della Giustizia, attraverso la Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati del Dipartimento per la Transizione Digitale, ha messo a disposizione degli uffici elettorali l’applicativo ‘Sistema ricezione liste’ per la gestione del processo di accoglienza delle liste in tutte le elezioni regionali, europee e politiche.
Si tratta di un sistema informativo, già̀ utilizzato in occasione di precedenti consultazioni regionali (Lazio, Lombardia, Sardegna e Molise), che in questa tornata elettorale è stato testato con successo per la gestione del processo di accoglienza di tutte le liste per le elezioni europee negli uffici elettorali circoscrizionali istituiti presso le Corti d’appello di Milano (Nord Ovest), Venezia (Nord Est), Roma (Centro), Napoli (Sud) e Palermo (Isole) e per la ricezione delle liste per le elezioni regionali del Piemonte presso la Corte d’appello di Torino e i Tribunali di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli.
Il sistema informatico realizzato da via Arenula ha consentito, in sintesi, la gestione centralizzata delle anagrafiche dei partiti, dei loro delegati, nonché́ dei candidati alla prossima consultazione europea, garantendo a ciascuna corte l’operatività̀ autonoma sul sistema; la possibilità̀ di controllare i sottoscrittori della lista, al fine di poter segnalare la presenza di sottoscrizioni multiple di una lista e contare i sottoscrittori effettivi; la possibilità̀ di verificare l’esistenza di sottoscrizioni di un cittadino per uno o più̀ partiti della propria circoscrizione elettorale o di altre circoscrizioni.
Con il sistema è possibile la verifica dell’esistenza di un candidato che si sia presentato in due partiti differenti in due circoscrizioni elettorali; la produzione dei verbali attraverso la precompilazione dei dati inseriti nell’archivio e l’estrazione dei dati, che l’ufficio circoscrizionale deve inviare alla prefettura territorialmente competente; l’estrazione dell’ordine di presentazione nella scheda elettorale e la preparazione del manifesto che viene inviato alla prefettura per le attività̀ di stampa.
L’applicativo di gestione dei procedimenti elettorali è a disposizione di tutti gli uffici elettorali, circoscrizionali e provinciali, delle Corti d’appello e dei Tribunali italiani e rappresenta un significativo contributo verso la digitalizzazione dei processi legati alla Pubblica Amministrazione.