Delitto della Val di Fiemme: con il primo fendente Igor ha spacciato la madre dei sui figli. Poi si è impiccato.
Trento – Igor Moser, il boscaiolo che ieri a Valfloriana, all’imbocco della Val di Fiemme, ha ucciso la moglie, Ester Palmieri, dalla quale si stava separando, aveva premeditato il suo gesto, si era infatti portato da casa un coltello da caccia con il quale ha colpito mortalmente la donna. Ester, 37 anni è stata uccisa con un fendente al collo che le ha reciso in un solo colpo sia l’arteria carotide, sia la vena giugulare.
Sono questi i primi riscontri dell’autopsia effettuata all’ospedale Santa Chiara di Trento. Non è ancora chiaro se la 37enne sia stata colpita di fronte o di spalle, tuttavia si ritiene che sia stata colta di sorpresa. La morte è poi sopraggiunta per shock emorragico. Il coltello utilizzato per il delitto è stato rinvenuto dagli investigatori conficcato sulla stessa trave impiegata da Moser per impiccarsi in un casolare di sua proprietà a Molina di Fiemme.
La coppia aveva tre figli, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, che sono stati affidati allo zio che era andato a prenderli a scuola.
Moser era atteso per pranzo da un amico ma non si è presentato e così è scattato l’allarme. A scoprire il corpo di Ester sono stati invece i familiari della donna. Le voci che si rincorrono nel piccolo paese della Val di Fiemme raccontano di un rapporto sempre più teso tra i due a causa della separazione, un epilogo che l’uomo non accettava. Questo avrebbe armato la sua mano assassina: Igor ha atteso che i figli uscissero e poi ha aggredito Ester, l’ha accoltellata intorno alle 9 del mattino.
Da poco la donna aveva aperto uno studio olistico tutto suo chiamato “Scintilla alchemica”. Un progetto sul quale aveva puntato molto. Proprio dalla pagina Facebook dedicata al centro, aveva deciso di guardare all’anno 2024 con ottimismo e intraprendenza. “Io quest’anno ho deciso di volermi molto bene” aveva scritto sul social e, come buon proposito, si era detta determinata nell’intraprendere un nuovo percorso personale.
Voleva un futuro migliore e diverso Ester, per lei e per i suoi bambini. Un futuro interrotto nel sangue dalle coltellate dell’ex compagno.