Esorcismi e satanismo, il lato oscuro del Belpaese prigioniero dei manipolatori

Dietro il proliferare delle sette, oltre 500 quelle censite, si nascondono culti criminogeni officiati da pericolosi burattinai. Don Aldo Bonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII: “Esche per menti fragili”.

PALERMO – Dopo la strage di Altavilla Milicia, in cui sono rimasti uccisi una madre con i suoi due figli a seguito di un rituale esorcistico, l’attenzione delle istituzioni contro questi fenomeni devianti è ai massimi livelli. Le persone più fragili o gli individui cosiddetti borderline, meglio ancora i ragazzi giovanissimi, più sensibili alle suggestioni degli adulti, sono particolarmente esposte al richiamo delle oltre 500 sette presenti in Italia, con milioni di persone coinvolte.

Le tre vittime barbaramente uccise in casa ad Altavilla Milicia

L’ultimo fatto di sangue nella provincia di Palermo, fra torture, esorcismi e morti ammazzati in maniera orrenda, svelano il lato oscuro dell’ossessione anche se, ovviamente, non basta una motivazione pseudoreligiosa per uccidere i propri familiari. Ad avvicinare le persone ad una setta (ve ne sono di piccole, praticamente sconosciute, e di grandi le cui denominazioni sono famose, per un totale di oltre 500 secondo le stime parziali del ministero dell’Interno) concorrono più fattori, a partire dal disagio psicologico se non psichiatrico e molti altri. Oltre le istituzioni e le forze di polizia a contrastare i culti criminogeni ci sono anche associazioni religiose come la Comunità Papa Giovanni XXIII, ente internazionale di diritto pontificio fondato da don Oreste Benzi, che, addirittura, hanno attivato un “numero verde anti-sette 800228866” in tandem con la polizia di Stato.

Il coordinatore della “centrale operativa” è un esorcista autentico, don Aldo Bonaiuto, parroco e direttore diocesano per i migranti, che ha individuato tre tipologie specifiche di devianze che fanno capo al culto del demonio e che debbono essere costantemente monitorate:

”Satanismo acido giovanile, satanismo del potere e satanismo apocalittico – dice il sacerdote – Quello del potere coinvolge persone di livello socioculturale più alto che entrano nella setta per raggiungere il successo o avanzamenti economici e di carriera: il leader gestisce e manipola gli adepti condizionando il comportamento dei singoli in virtù della sua autorità riconosciuta dal gruppo”.

Le dimensioni del grave problema in campo nazionale sono date dai numeri delle telefonate che ogni giorno giungono al numero verde. La situazione è a dir poco allarmante:

“Ci telefonano 15 persone al giorno, 5 mila all’annoaggiunge don Bonaiuto – Le segnalazioni che crescono di più riguardano le psico-sette, cioè quelle realtà che fanno ricorso a tecniche di manipolazione mentale e adescamento con la promessa di risolvere ogni problema della vita”.

Don Aldo Bonaiuto

A parte i rituali satanici e la fede nell’anticristo, che secondo un rapporto del Codacons interesserebbero comunque un sostanzioso 30% di persone che hanno a che fare con le sette, la collettività del Bel Paese è ricca di esperienze pseudo magiche a sfondo sacro od esoterico. In questa palude melmosa si nascondono truffatori professionisti, singoli o associati in organizzazioni, e manipolatori di menti fragili. Le vittime sono adulti consenzienti, consapevoli e no, che prima per gioco, poi per passione, finiscono con entrare in certi giri pericolosi da cui poi diventa difficile uscire. Poi ci sono i bambini abusati che necessitano di un sostegno sollecito e organizzato da parte di personale esperto:

” In Comunità si ricevono racconti drammatici che denunciano un fenomeno generale in continuo aumento – continua don Aldo Bonaiuto – in particolare quello degli abusi rituali sui minori. Formazione e coordinamento non sono adeguati alla gravità dell’emergenza. C’è bisogno di una grande preparazione per risalire al contesto familiare e alle logiche del mondo delle sette e dell’occulto”.

Una chiesa sconsacrata dove si tenevano rituali satanici

Al momento insistono sul territorio nazionali diverse tipologie di sette a sfondo satanico: satanismo occultista, satanismo razionalista o ateo, satanismo spirituale o teista, satanismo gnostico, satanismo luciferiano, satanismo acido e sette di Loggia Nera. Il più pericoloso sarebbe il satanismo acido che comporta anche sacrifici umani, abusi sessuali su adulti e minori, e torture sino al decesso. Le sette, spesso, si nascondono dietro associazioni culturali e di volontariato ma tutte perseguono l’ideologia anche non spirituale del loro leader carismatico, con il fine di reclutare il maggior numero di adepti: ”Tutte le sette sono contro l’uomo, intendono essere esclusive, si rinchiudono dentro un loro mondo – conclude don Aldo – Per questo possiamo definirle tutte diaboliche, perché diavolo significa separatore. Infatti separano una persona dal mondo, dalla famiglia, dagli amici, dal coniuge”.

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