Escalation di violenze contro la convivente, condanna confermata in appello per 35enne di Forlì

I giudici non hanno modificato la sentenza di primo grado: 2 anni e 3 mesi per maltrattamenti e lesioni personali

Bologna – Confermata in Appello a un 35enne la condanna a 2 anni e 3 mesi per maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della convivente. Lo hanno deciso i giudici di Bologna che non hanno modificato la sentenza emessa in primo grado dal collegio del Tribunale di Forlì presieduto da Monica Galassi.

L’uomo violento dovrà pagare anche le spese processuali e risarcire la parte offesa, una donna di 40 anni difesa dall’avvocato Carla Ciani, con 10mila euro. Violenze fisiche e psicologiche durate anni, prima con semplici litigi, poi con comportamenti ben più gravi che hanno fatto configurare le ipotesi di accusa di maltrattamenti e lesioni. Una escalation di comportamenti aggressivi, a lungo sopportati in silenzio dalla vittima.

La denuncia alla Squadra Mobile è partita nell’estate del 2019 quando la donna si era dovuta recare al Pronto soccorso dell’ospedale “Morgagni Pierantoni” per le percosse ricevute dal compagno: in quell’occasione aveva ricevuto una prognosi di 7-8 giorni.

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