Qualora le dichiarazioni della madre del giovane deceduto e dei vicini di casa rappresentassero la cruda realtà bisognerebbe chiedere ai locali servizi sociali se fossero o meno a conoscenza della tragica vicenda.
Erice – Ci è giunto in redazione un post dal profilo Facebook di Enrico Rizzi, rappresentante nazionale del partito Animalista Europeo, con il video che potete vedere qui in basso. Le immagini sono drammatiche. Si vede una signora anziana, tale Maria, che assiste il figlio Simone di 50 anni, verosimilmente disabile grave, che pare nessuno abbia assistito adeguatamente e non sappiamo per quanto tempo.
L’unica assistenza che avrebbe avuto il giovane sfortunato sarebbe stata quella della madre. Prima che il giovane spirasse i vicini di casa avrebbero chiamato il 118 ed i soccorritori, subito giunti in loco, avrebbero prestato le prime cure ma il tetraplegico, apparentemente assai debilitato, sarebbe deceduto subito dopo per la gravità delle sue condizioni generali. Anche la signora anziana sarebbe rimasta abbandonata al suo destino con quella triste incombenza di badare al figlio già duramente provato dalla malattia e da condizioni igieniche incredibili. I vicini di casa e il parroco penseranno ad aiutare la madre della vittima e pagheranno di tasca propria le spese del funerale. Lo stesso Rizzi si è recato in via Marsala 58, frazione Casa Santa di Erice, in provincia di Trapani, per saperne di più mentre le persone del quartiere hanno raccontato una loro versione dei fatti assai inquietante: pare che la madre della vittima, non più in forze, si fosse rivolta più volte ad alcuni vicini per farsi aiutare a sollevare il giovane disabile scivolato per terra e per chiedere aiuto considerando le loro condizioni indigenti.