Il punto del ministro Piantedosi: da gennaio 2023 commessi in Italia 499 omicidi. Flussi migratori aumentati in Grecia e Spagna.
Roma – Nei primi sette mesi del 2024 gli arrivi di migranti sulle coste italiane sono diminuiti del 62,36% rispetto all’anno precedente. Lo rilevano i dati del dossier del Viminale. I flussi migratori sono drasticamente calati nel Mediterraneo centrale (-64%) e sulla rotta balcanica (-75%), mentre c’è stato un aumento degli arrivi nel Mediterraneo occidentale e orientale che hanno interessato, nello specifico, Spagna (+153%) e Grecia (+57%). Il dossier, presentato durante la conferenza di Ferragosto del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha evidenziato anche come dal primo gennaio 2023 al 31 luglio del 2024 in Italia siano stati commessi 499 omicidi, di cui 28 attribuibili alla criminalità organizzata.
Secondo i dati del Viminale nei primi sette mesi dell’anno sono aumentati anche i rimpatri, passati dai 2.572 del 2023 ai 3.079 del 2024 con un +19,7%. Sembrano sostanzialmente in linea con l’anno precedente, invece, i blocchi delle partenze di migranti effettuati dalla Tunisia, mentre sono in crescita quelli dalla Libia. Un capitolo a parte è dedicato agli ingressi dalla frontiera con la Slovenia, con il ripristino dei controlli dal 21 ottobre 2023 e prorogato fino al 18 dicembre di quest’anno. Delle 503.718 persone controllate, 211 sono state arrestate. Di queste 108 con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono stati invece 3.846 gli stranieri irregolari rintracciati all’ingresso.
Dal primo gennaio del 2023 al 31 luglio del 2024 in Italia sono stati commessi 499 omicidi, di cui 28 attribuibili alla criminalità organizzata. Alla conferenza di Ferragosto sono presenti anche i sottosegretari Nicola Molteni ed Emanuele Prisco, il capo della Polizia, i vertici dell’ Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia penitenziaria, dei Vigili del fuoco, del Dipartimento della Protezione civile e delle Capitanerie di porto. Il ministro Piantedosi si è collegato dal Viminale con le sale operative delle Forze di Polizia e con quella della Polizia Locale di Roma Capitale. Da gennaio 2023 a luglio 2024 in Italia sono stati commessi 3.650.875 delitti, di cui 499 omicidi, 44.166 rapine e 1.605.812 furti, che hanno portato a 1.259.799 di persone denunciate di cui 241.769 arrestate e 1.018.030 persone deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
Sono invece 145 i femminicidi commessi da gennaio 2023 a luglio 2024 in Italia sempre secondo il Viminale. Nell’ultimo anno e mezzo gli omicidi volontari con vittime di sesso femminile sono stati 174, di cui 145 in ambito familiare/affettivo e 92 da partner/ex partner. Le denunce per stalking sono state invece 29.946, a cui sono seguiti 8.738 ammonimenti del questore e 1.166 allontanamenti. L’Oscad ha registrato inoltre 885 reati discriminatori, per la maggior parte riguardanti la religione, poi la razza e l’orientamento sessuale. Sono stati, infine, 144 gli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e 880 contro amministratori locali.