Il vicepremier Salvini annuncia misure per contrastare la criminalità giovanile e promuovere la sicurezza in tutto il Paese, con l’uso di Daspo, il divieto di cellulari e l’estensione del Taser.
Roma – Nella seduta del Consiglio dei ministri in programma per domani 7 settembre si discuterà del cosiddetto pacchetto sicurezza, in particolare, sarebbero in arrivo aumenti dei controlli e delle sanzioni e l’abbassamento dell’età per essere imputabili a 14 anni: questo è l’annuncio del vicepremier Matteo Salvini ai microfoni di RTL 102.5 aggiungendo che il provvedimento era pronto da tempo perché “i decreti non si fanno in un quarto d’ora”.
Allo studio del Governo ci sarebbero anche altre misure, quali l’interdizione da alcune aree con il noto Daspo nel caso di reiterazione di reati gravi, il divieto di utilizzo del cellulare e di altri dispositivi mobili e l’estensione dell’uso del Taser, la pistola elettrica in dotazione alle Forze dell’Ordine.
L’intenzione dell’Esecutivo, fa sapere il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sarebbe quello di elaborare un “modello di bonifica” replicabile in altre zone complicate del nostro Paese e di riportare “la sicurezza e la legalità in ogni periferia, non solo al Sud” con l’aiuto ed il coordinamento dei Prefetti.
Non si escludono altre misure per contrastare la diffusione delle armi da fuoco per contenere la devianza criminale minorile, l’innalzamento di “barriere informatiche” per impedire o almeno limitare l’accesso dei minorenni ai siti pornografici e per contenere l’abbandono e la dispersione scolastica, sanzioni anche per genitori e presidi.