Decadenza di Alessandra Todde, la Procura chiede l’annullamento dell’ordinanza

Presunte irregolarità nelle spese elettorali del presidente della Sardegna: i magistrati hanno proposto la riformulazione al ribasso della sanzione pecuniaria.

Cagliari – Nelle conclusioni presentate oggi al Tribunale di Cagliari, i magistrati Guido Pani (procuratore aggiunto) e Diana Lecca (sostituta procuratrice), in rappresentanza della Procura, hanno richiesto l’annullamento della parte del decreto del Collegio regionale di garanzia elettorale, datato 20 dicembre 2024, relativa alla dichiarazione di decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde. Al contempo, hanno proposto di mantenere la sanzione pecuniaria, seppur in misura ridotta, lasciando al giudice civile la determinazione dell’importo.

La vicenda si inserisce nel procedimento avviato a seguito del ricorso promosso dai legali di Alessandra Todde contro l’ordinanza-ingiunzione che aveva previsto una multa di 40.000 euro e la trasmissione degli atti al Consiglio regionale, finalizzata alla decadenza della presidente per presunte irregolarità nel rendiconto delle spese sostenute durante la campagna elettorale per le elezioni regionali.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa