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Cinese su mini-van di lusso: quasi 1 milione di euro in contanti

Presso il casello autostradale di Ventimiglia, i finanzieri hanno sequestrato oltre 900mila euro in contanti a un cittadino cinese proveniente dalla Francia.

Imperia – Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, nel contesto dei servizi volti alla repressione dei traffici illeciti, continua a garantire assidui controlli presso il confine di Stato italo-francese. Presso il casello autostradale di Ventimiglia, i finanzieri della locale Compagnia, nel corso di un servizio volto alla repressione dei traffici illeciti transfrontalieri, hanno fermato un cittadino cinese proveniente dalla Francia, alla guida di un lussuoso mini-van.

Alle richieste di rito formulate dai finanzieri nelle prime fasi del controllo stradale, il cittadino cinese, in evidente stato di nervosismo, dichiarava di essere diretto verso la città di Prato e di non avere valuta al seguito.

Le risposte generiche e poco convincenti fornite dal conducente, alimentavano dei sospetti nei militari operanti che decidevano di approfondire il controllo e sottoporre l’autoveicolo ad una più accurata ispezione nel corso della quale rinvenivano, nel bagagliaio, quattro borsoni al cui interno era celata l’ingente somma di denaro, suddivisa in numerose mazzette di banconote di tagli differenti.

Gli speditivi approfondimenti investigativi permettevano di verificare che il soggetto, residente a Prato e titolare di una ditta individuale di noleggio con conducente, aveva un profilo reddituale e patrimoniale assolutamente incompatibile con la somma trasportata.

Il denaro contante veniva quindi sottoposto a sequestro preventivo d’iniziativa e il cittadino cinese veniva denunciato alla procura della Repubblica di Imperia per il reato di riciclaggio. Il sequestro è stato convalidato dal G.I.P. del tribunale di Imperia.

Si evidenzia che il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e che, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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