Cecilia Sala, i genitori chiedono il silenzio stampa: “Fase delicata”.

“Temiamo che il continuo dibattito mediatico possa allontanare la soluzione”. Contatti continui tra il governo italiano e l’amministrazione americana.

Roma – I genitori di Cecilia Sala, Elisabetta Vernoni e Renato Sala, hanno chiesto che venga mantenuto il silenzio stampa sulla vicenda della figlia, detenuta in un carcere di Teheran da 16 giorni. In una dichiarazione, hanno affermato: “La situazione di Cecilia è estremamente complessa e preoccupante. Il governo italiano sta facendo tutto il possibile per riportarla a casa, ma ora è fondamentale che siano garantite riservatezza e discrezione. In questi giorni abbiamo sentito la vicinanza e la solidarietà degli italiani e della stampa, e ne siamo profondamente grati”.

I genitori hanno poi aggiunto: “La fase attuale è molto delicata, e temiamo che il continuo dibattito mediatico possa prolungare i tempi e rendere più difficoltoso il raggiungimento di una soluzione. Per questo motivo, abbiamo scelto di non rilasciare ulteriori dichiarazioni e chiediamo ai media di astenersi dal trattare il caso. Apprezzeremo il senso di responsabilità di chi eviterà di diffondere informazioni sensibili”.

Intanto fonti informate sostengono che oggi Paola Amadei, ambasciatrice italiana in Iran, ha avuto un incontro con il ministero degli Esteri a Teheran per discutere della situazione della giornalista. Fonti vicine alla vicenda riportano che è in atto una cooperazione tra il governo italiano e le autorità statunitensi sul caso.

Nei giorni scorsi, Teheran avrebbe avanzato una proposta di scambio: la liberazione di Cecilia Sala in cambio del rimpatrio di Mohammed Abedini, un cittadino iraniano di 38 anni arrestato a Malpensa su mandato internazionale emesso dagli Stati Uniti.

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