Cdm avvia l’iter per la nomina di Vincenzo Carbone a direttore Agenzia delle Entrate

Avvocato, classe ’63, inizierà il proprio mandato alla scadenza del dimissionario Ernesto Maria Ruffini previsto a gennaio 2026.

Roma – Il Consiglio dei ministri ha avviato l’iter per la nomina di Vincenzo Carbone come direttore dell’Agenzia delle Entrate, fino alla scadenza del mandato del dimissionario Ernesto Maria Ruffini, che sarà a gennaio 2026. Classe 1963, avvocato, Carbone non è un nome nuovo all’Agenzia delle Entrate dove ha svolto una lunga carriera ricoprendo numerosi incarichi dirigenziali. Attualmente vicedirettore vicario e capo della divisione contribuenti, diventerà Direttore Generale: l’esecutivo ha infatti indicato il suo nome per succedere a Ruffini. 

Carbone è entrato nell’Amministrazione finanziaria nel 1990. Nel 1999 è stato vincitore del concorso per 162 dirigenti presso il Ministero delle Finanze e dal 2005 è alla guida dell’ufficio Contenzioso tributario presso la Direzione centrale Normativa e Contenzioso dove successivamente assume anche l’incarico di capo ufficio Registro. Il primo incarico di vertice, come direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale, arriva invece nel 2020. Segue, nel 2022, la nomina a direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale con funzioni di capo divisione Contribuenti aggiunto mentre nel luglio 2023, gli viene attribuito un nuovo incarico di vertice per il coordinamento delle attività finalizzate all’attuazione della Riforma fiscale.

Infine, nel febbraio 2024 riceve il ruolo di Vicedirettore capo divisione Contribuenti dell’Agenzia e da ottobre 2024 è Direttore vicario dell’Agenzia delle Entrate. E’ anche commendatore al merito della Repubblica italiana.

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