La Procura accusa un’organizzazione guidata da funzionari e politici per un presunto mercimonio di alloggi in cambio di voti e denaro.
Catanzaro – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 22 persone coinvolte in un’inchiesta su un presunto mercimonio di case popolari gestito da funzionari dell’Aterp Calabria e da esponenti politici. L’udienza preliminare è fissata per il 18 novembre 2025 davanti al gip Gilda Danila Romano. Al centro del cosiddetto “sistema Aterp” ci sarebbe un’organizzazione strutturata che, secondo l’accusa, assegnava illecitamente alloggi popolari in cambio di voti, somme di denaro o altre utilità, aggirando le procedure legali e danneggiando le famiglie bisognose in attesa di un’assegnazione regolare.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Salvatore Curcio, dall’aggiunto Giulia Pantano e dai sostituti Saverio Sapia e Stefania Caldarelli, delinea un sistema clientelare che coinvolge funzionari Aterp, cittadini, due agenti della polizia municipale e un consigliere comunale. Secondo l’accusa, il “sistema” operava attraverso un’assegnazione parallela di alloggi popolari, con modalità che includevano occupazioni abusive tollerate, falsificazioni documentali e omissioni deliberate.
L’inchiesta, partita nel 2022 grazie alle denunce di un ex funzionario Aterp e di una donna vittima di avances inappropriate, ha rivelato un sistema che violava sistematicamente la normativa regionale sull’edilizia popolare. Tra i reati contestati, a vario titolo, figurano: associazione per delinquere finalizzata a falsi materiali e ideologici in atti pubblici; corruzione e concussione, con funzionari che avrebbero richiesto denaro o altre utilità per assegnare alloggi; omissione di atti d’ufficio, come il mancato avvio di procedure di sgombero per occupazioni abusive e induzione indebita, tentato peculato, tentata truffa aggravata e invasione di terreni o edifici. Un elemento chiave è il presunto voto di scambio legato alle Europee 2024. Le indagini, condotte con intercettazioni telefoniche, videoriprese e acquisizioni documentali, hanno accertato che, su un patrimonio di 1.500 alloggi Aterp, solo 4 sarebbero stati assegnati regolarmente dal 2022.