Una vasta operazione condotta dalle Forze dell’ordine e partita dal Catanese, ha permesso di risalire a un’organizzazione criminale di matrice familiare che gestiva lo stoccaggio e la vendita di ingenti quantità di eroina. Erano previste anche offerte “promozionali”.
Catania – Dalle prime ore del mattino, nelle provincie di Catania, Messina, Palermo, Enna, Cosenza e Benevento, oltre 200 Carabinieri del Comando Provinciale etneo stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo, connessa a una vasta operazione antidroga che vede coinvolte 26 persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio di stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno consentito di scardinare un gruppo criminale a conduzione famigliare operante nei Comuni di Catania, Misterbianco, Adrano, Mascalucia, San Giovanni La Punta e Piedimonte Etneo, che attraverso un preciso modus operandi si occupava della vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di partite di eroina, approvvigionando anche altre organizzazioni malavitose dell’hinterland catanese.
Dall’indagine è emerso un articolato sistema di gestione del traffico di stupefacenti, i cui proventi illeciti, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, circa 3mila al giorno, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga, attraverso l’acquisto di circa 3 kg di stupefacente al mese, che utilizzati per il mantenimento dei vertici dell’associazione e dei pusher, remunerati con una sorta di stipendio fisso più una “commissione” in base al quantitativo smerciato.
In particolare il sodalizio, al fine di aumentare i volumi di vendita, inviava sui cellulari dei clienti abituali, delle vere e proprie “offerte promozionali 3×2” in perfetto stile commerciale, pubblicizzando la possibilità di acquistare tre dosi al costo di due.