Castello di Mussomeli, presto al via il consolidamento della struttura trecentesca

Il maniero sorge su un costone a rischio frane. Schifani: “Coniughiamo tutela del territorio e valorizzazione del patrimonio”. 

Può partire a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, il consolidamento del costone su cui svetta il castello manfredonico. I lavori sono stati infatti aggiudicati per 2,7 milioni di euro dalla Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico guidata dal presidente Renato Schifani.

«L’intervento di consolidamento del versante su cui si erge a Mussomeli il castello – osserva Schifani – è estremamente significativo perché ha una molteplice valenza: la salvaguardia del patrimonio storico, la riqualificazione ambientale, la sicurezza dei luoghi. L’affidamento dei lavori consentirà il recupero di un’area che questa fortezza medievale rende ancora più suggestiva».

L’imponente struttura del maniero

Ancora pochi giorni e l’associazione temporanea di imprese coordinata dalla Cma srl di Teramo potrà avviare l’intervento che si è aggiudicata in ragione di un ribasso del 33,2 per cento. Questo il responso di gara degli uffici diretti da Sergio Tumminello.  

Il sito interessato dai lavori dista solo 1,5 chilometri dal centro abitato. La fortezza, che si staglia su un’area che ha la più alta classificazione di rischio e che raggiunge un’altezza di 778 metri, venne realizzata intorno al 1364 sotto il dominio di Manfredi III Chiaramonte. Sono stati numerosi e frequenti, negli ultimi anni, gli episodi di caduta massi dalla parete rocciosa, con gravi rischi per l’integrità delle strutture murarie e, soprattutto, per l’incolumità pubblica.

Il castello fu eretto nel Trecento

L’opera consiste nella sistemazione idraulica del torrente Burgitello e nel decespugliamento del versante. Si procederà quindi con la rimozione dei blocchi instabili, con soluzioni miste per la stabilizzazione del costone e con la sigillatura delle fessurazioni presenti tra i massi, allo scopo di evitare le infiltrazioni di acqua piovana.

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