PD e M5S accusano il governo di incapacità dopo il blocco dei voli per guasto alla connettività. “Un Paese del G7 non può restare paralizzato per ore”.
Roma – Il caos che ha paralizzato il traffico aereo italiano nelle scorse ore continua a far discutere la politica, con le opposizioni che puntano il dito contro il governo e in particolare contro il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Un guasto ai sistemi di connettività ha causato la cancellazione di decine di voli negli aeroporti di Milano, Bergamo, Torino, Pisa e Firenze, lasciando migliaia di passeggeri bloccati negli scali.
“Mentre Salvini fa propaganda dai social, il Paese va in tilt. È evidente che non è all’altezza del ruolo che ricopre”, attaccano dal Partito Democratico, sottolineando la presunta inadeguatezza dell’attuale gestione del settore.
Ancora più dura la senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo, che non usa mezzi termini: “Quello che è successo è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di questo governo di garantire i servizi essenziali ai cittadini. Altro che ‘sicurezza nei cieli’, mentre Salvini si diverte a farsi selfie negli aeroporti, i sistemi radar si spengono e i voli si fermano per un guasto alla connettività”.

La parlamentare pentastellata dipinge un quadro drammatico della situazione: “Decine di voli cancellati, passeggeri a dormire sulle brandine e famiglie in ostaggio dell’ennesimo disastro italiano”. E incalza: “La sicurezza del traffico aereo non è un gioco”.
Il punto centrale della critica riguarda l’assenza di sistemi di backup efficaci. “Come è possibile che un Paese del G7 resti bloccato per ore per un problema di connettività con un solo fornitore, senza sistemi di backup che funzionano?”, si chiede Di Girolamo, accusando il governo di tagliare risorse mentre “continua a occupare poltrone”.
Le opposizioni chiedono ora trasparenza totale sull’accaduto. “Chiediamo che il report promesso al governo venga reso pubblico integralmente, che si verifichi se i passeggeri e le loro famiglie hanno corso rischi e che venga fatta chiarezza su eventuali responsabilità anche da parte del ministero delle Infrastrutture”, afferma la senatrice M5S.

Sia PD che Movimento 5 Stelle convergono sulla richiesta che il governo riferisca in aula sull’accaduto. “I cittadini hanno il diritto di muoversi in sicurezza, non di pagare l’incapacità di chi governa”, conclude Di Girolamo con una battuta al vetriolo: “L’Italia non può permettersi di precipitare, come sta facendo con loro, anche nei cieli”.
L’episodio riaccende i riflettori sulla gestione delle infrastrutture strategiche del Paese e sulla necessità di investimenti in sistemi di sicurezza e ridondanza per evitare che guasti tecnici possano paralizzare settori cruciali dell’economia nazionale.