L’animale, legato a una catena di pochi centimetri per due giorni sotto il caldo torrido, ha provato a liberarsi causandosi lesioni, ma non ci è riuscito. Salvato in extremis un secondo cane.
Napoli – Indignazione e rabbia per la morte di un cane lasciato legato e senza riparo dalla padrona, partita in vacanza. L’episodio, avvenuto a Giugliano, è stato reso noto dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, intervenuto sul posto insieme all’attivista animalista Enrico Rizzi.
Secondo la ricostruzione, la donna aveva lasciato i suoi due cani all’aperto, esposti al sole e senza protezione. Uno di loro era legato a una catena di pochi centimetri e, dopo due giorni di caldo torrido, è morto per colpo di calore e disidratazione, tra atroci sofferenze. «Il povero animale aveva provato in tutti i modi a liberarsi, procurandosi lesioni – ha raccontato Borrelli – ma non ci è riuscito».

Sul posto sono intervenuti la Polizia municipale e le guardie zoofile dell’Oipa, che sono riuscite a salvare in extremis il secondo cane.
La proprietaria è stata denunciata, ma ha scelto di non interrompere le vacanze.
«Quanto accaduto è di una crudeltà disumana – ha commentato Borrelli – Spero che i responsabili di questa tortura non la passino liscia. Invito tutti i cittadini a segnalare situazioni simili: non giriamoci dall’altra parte».
Nando Cirella, delle guardie zoofile Oipa, ha ricordato che il colpo di calore nei cani «è un’emergenza veterinaria grave, che può essere letale. Non bisogna mai lasciare gli animali esposti al sole, e sempre garantire acqua fresca e luoghi ombreggiati».