Brescia – Rifiuti: 3 indagati e sequestro di un cantiere.

Sigilli nel cantiere che serviva per la gestione di rifiuti non autorizzati e utilizzato come discarica abusiva. Un affare sempre più redditizio e spesso gestito direttamente o per conto delle mafie.

Brescia – A Bagnolo Mella (BS) i Carabinieri del NOE di Brescia, collaborati dai Comandi Provinciali di Brescia e Bergamo e dai tecnici ARPA del Dipartimento di Brescia, su disposizione della Procura della Repubblica di quel Tribunale, hanno proceduto al sequestro di un cantiere di circa 10.000 mq allestito per la costruzione di un centro residenziale e commerciale, con annessa area adibita a verde pubblico attrezzata.

I militari hanno proceduto alla contestuale esecuzione dei decreti di perquisizione a carico del direttore dei lavori, del titolare del permesso di costruire e del responsabile dell’impresa incaricata per la realizzazione dell’opera, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di gestione di rifiuti non autorizzata e realizzazione di discariche abusive, in quanto nell’area cantieristica avrebbero effettuato escavazioni di sabbia e ghiaia non autorizzate provvedendo poi ai successivi riempimenti con rifiuti di cui non si conosce né la natura e né la provenienza. 

Parte dell’oasi naturale di Bagnolo divenuta discarica

Al riguardo, pertanto, saranno svolte le necessarie attività di analisi e campionamento da parte del personale di ARPA Lombardia

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati, presso gli uffici comunali, gli incartamenti relativi alla progettazione e alla realizzazione delle opere. 

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