Botti illegali, a Palermo continuano i sequestri per un San Silvestro in sicurezza

Un uomo è stato denunciato perché trovato in possesso di quasi 20 Kg di materiale esplodente.

Con l’approssimarsi di San Silvestro, cresce l’attività di controllo finalizzata a prevenire e contrastare l’uso illecito di fuochi d’artificio. Un recente sequestro operato dalla Polizia di Stato ha avuto luogo nelle scorse ore all’interno di un box condominiale a Ciaculli, dove hanno operato congiuntamente pattuglie dei Commissariati di P.S. Brancaccio e San Lorenzo.

Durante un’attività di controllo del territorio, gli agenti, giunti in un’area ad alta densità abitativa, hanno notato una vistosa catasta di artifizi pirotecnici visibile attraverso la semiapertura di una saracinesca. Hanno quindi deciso di procedere con un controllo, richiedendo l’intervento del personale specializzato del Nucleo Artificieri / Antisabotaggio della Polizia di Stato.

All’interno del box è stato trovato un uomo di 34 anni, residente nel quartiere, che ha ammesso di aver acquistato la grande quantità di botti con l’intenzione di rivenderli al dettaglio durante le festività. Gli artifizi pirotecnici sono stati inventariati e classificati, risultando di origine sconosciuta, con una massa attiva pari a 19,5 kg. Tra gli artifizi sequestrati, molti erano di particolare pericolosità, confezionati in modo artigianale.

Tutto il materiale è stato sequestrato e trasportato in locali idonei per la conservazione. L’uomo è stato denunciato per commercio e detenzione di materiale esplodente senza autorizzazione. Il sequestro è stato particolarmente rilevante, dato che il materiale era conservato in un luogo senza accorgimenti antincendio, esposto a potenziali inneschi accidentali, in quanto altamente sensibile al calore, agli urti e alle scariche elettrostatiche, costituendo un serio pericolo per l’incolumità pubblica.

In oltre a Lecce sono stati sequestrati 530 chilogrammi di artifizi pirotecnici illegali a Sogliano Cavour dai carabinieri della Compagnia di Maglie, in provincia di Lecce, che hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 56 anni, già noto alle forze dell’ordine. E’ avvenuto durante una perquisizione. Il materiale era custodito in condizioni di estrema pericolosità. Gli esplosivi, lasciati sul pavimento e a poca distanza da una stufa a gas accesa, rappresentavano un grave pericolo non solo per gli occupanti dell’abitazione, ma anche per l’intero vicinato. Non si trattava solo di fuochi pirotecnici.

Durante il controllo sono stati trovati anche parti di artifizi inesplosi e altro materiale non classificato, ancora più preoccupante. La situazione ha richiesto un’azione immediata: gli artificieri anti sabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce sono stati allertati per garantire che il materiale venisse classificato e messo sotto sequestro in condizioni di massima sicurezza. L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Lecce. Le indagini proseguono sulla provenienza dell’ingente materiale esplosivo e sulle eventuali responsabilità legali. L’Arma dei carabinieri invita tutti “a segnalare qualsiasi situazione sospetta, affinché insieme si possa garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti, evitando situazioni di potenziale pericolo che può sfociare in tragedie, come è avvenuto poche settimane orsono in provincia di Napoli.”

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