Bambino ferito alla mano ad Andria mentre maneggia la pistola a salve del padre. 22enne perde la mano nel Salernitano.
Roma – Botti e spari nella notte di San Silvestro con un primo bilancio di feriti e incidenti che ha toccato quota 309, novanta dei quali minorenni. Dati in aumento rispetto al 2024, quando c’erano stati 274 feriti. L’incidente più grave si è verificato a Bari, dove un ragazzo di 20 anni è stato colpito all’addome da un proiettile. Il giovane è stato operato d’urgenza: ora è ricoverato in Rianimazione.
A Napoli e provincia si contano 36 feriti, nessuno in condizioni gravi. Tra questi, due persone sono state colpite da proiettili vaganti: una ragazza di 23 anni, dimessa dopo le cure, e un cittadino straniero ancora ricoverato ma non in pericolo di vita. Altri feriti, inclusi 8 minorenni, hanno riportato lievi lesioni causate da esplosioni di fuochi d’artificio.
A Milano si registrano quattro feriti lievi per escoriazioni da petardi. I Vigili del Fuoco hanno gestito una trentina di incendi su balconi, tetti e cassonetti. Tensioni nella “casbah” di San Siro, dove le forze dell’ordine sono state prese di mira con lanci di bottiglie e sono state incendiate masserizie, fortunatamente senza gravi conseguenze.
In provincia di Lecce, sei persone sono rimaste ferite da petardi, tra cui due con danni alle mani. Ad Andria, un grave incidente ha coinvolto un bambino di 6 anni che, maneggiando una pistola a salve del padre, ha riportato una seria ferita alla mano e rischia di perdere il pollice.
Nel Salernitano i feriti sono stati otto, tra i quali il più grave è quello che ha riguardato un 22nne marocchino che ha subito l’amputazione della mano destra ed è ricoverato all’Umberto I di Nocera Inferiore. Anche a Foggia un 26enne ha perso le dita di una mano per lo scoppio di un petardo. Sempre in Puglia, ad Andria, un grosso petardo, dalla potenza esplosiva di una vera e propria bomba, ha provocato danni a una palazzina di proprietà dell’Arca Puglia, l’agenzia regionale per la casa e l’abitare nel quartiere San Valentino. Sei famiglie sono state allontanate dalle loro case, in attesa di valutare la staticità dell’edificio.
A livello nazionale, i Vigili del Fuoco hanno effettuato 882 interventi per incendi riconducibili ai festeggiamenti, un aumento rispetto ai 703 dello scorso anno. La Lombardia guida con 142 interventi, seguita da Emilia Romagna (109) e Veneto-Trentino Alto Adige (103). Nessun incidente è stato registrato in Sardegna.