Bonaccini, eletto alle Europee 2024: si dimette in Emilia Romagna

In 10 anni la Regione è più forte di prima” ha detto il governatore, neo-eletto a Bruxelles con il Pd. Dimissioni ufficiali tra 2 settimane.

Bologna – Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, eletto alle Europee con il Partito democratico, ha annunciato all’Assemblea legislativa regionale che tra due settimane rassegnerà le dimissioni dalla carica che ricopre dal 2014. “Sono stati dieci anni complicati- ha detto, ricordando eventi come la ricostruzione dal terremoto, la pandemia e l’alluvione- Eppure sono stati dieci anni che vedono questa Regione più forte di prima”.

“Mi dimetterò un minuto dopo” lo svolgimento del G7 per la scienza e tecnologia a Bologna “per rispetto verso questo appuntamento internazionale che onora Bologna e l’Emilia-Romagna”. Così ha detto Stefano Bonaccini all’assemblea legislativa dell’ Emilia Romagna. Il neoeletto eurodeputato con il Pd ha sottolineato: “In queste due settimane, come annunciato, chiuderemo tutti gli atti che assicureranno per i prossimi mesi di affievolimento dei poteri tutte le misure, i finanziamenti e le regole perché non ci siano vuoti e rallentamenti”.

Bonaccini annuncia le dimissioni

L’ormai quasi ex governatore dell’Emilia Romagna ha proseguito: “Sono stati dieci anni complicati, se pensiamo che abbiamo attraversato la tragedia del terremoto e la sua ricostruzione, la pandemia, che il mondo non conosceva da un secolo e l’alluvione dello scorso anno”. Tanti però gli elementi positivi ricordati da Bonaccini dell’esperienza a guida della Regione: “Sono stati dieci anni anche che vedono questa regione più forte di prima. Non so in quante altre realtà, dopo un terremoto devastante, una pandemia micidiale e un’alluvione terribile, si potrebbe dire la stessa cosa: più forte di prima”.

Tante le soddisfazioni ripercorse nel discorso all’assemblea legislativa: “Ci sono stati riconoscimenti internazionali e nazionali, e poter chiudere la mia esperienza andando a vedere le prime 3 tappe del Tour de France, con 2 milioni di persone attese sulle strade, è una soddisfazione enorme. Pochi giorni dopo poter chiudere la mia esperienza da presidente della Regione con il G7 è una soddisfazione a cui non avrei mai creduto anche al punto di vista politico”.

Poi, Bonaccini ha concluso il suo discorso ricordando i successi del centrosinistra, dalle europee alla recente tornata delle amministrative: “Il centrosinistra, negli ultimi 3 anni, è passato dal governare da 6 su 10 a 8 su 10 capoluoghi. Negli ultimi 3 anni da 8 a 12 su 12 città sopra i 30mila abitanti. Lo stesso risultato delle mie preferenze è un riconoscimento non tanto a me, ma al lavoro fatto insieme in questi anni”.

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