Bologna – Ubriaco e geloso usa violenza alla moglie. In carcere un uomo di 41 anni.

Ancora violenza di genere ad opera di un uomo, cittadino ecuadoriano, che in stato di ebbrezza e roso dalla gelosia ha preso a calci e pugni la moglie che poi si era rifugiata in casa di un’amica per sfuggire al marito violento e manesco. Il presunto aggressore è stato arrestato.

Bologna – Era ubriaco e ha aggredito la moglie “per gelosia”, procurandole un trauma cranico e del setto nasale giudicati guaribili in 30 giorni. Per questa ragione l’uomo, un 41enne ecuadoriano, è stato arrestato dai arabinieri della stazione di Calderara di Reno, nel bolognese, e portato in carcere su disposizione della Procura per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata.

A chiamare il 112 è stato il figlio della coppia, che “era stato svegliato dalle urla della madre“. Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato il giovane, che dopo aver confermato quanto aveva riferito per telefono ha completato il suo racconto, spiegando di “essere uscito dalla stanza da letto e di aver assistito alla scena della madre bloccata sul divano dal padre ubriaco, che la stava prendendo a pugni“.

La donna, una 40enne ecuadoriana, è stata soccorsa dai militari in casa di una vicina, dove si era rifugiata per sfuggire dal marito, con cui è sposata da 22 anni. La vittima è stata poi trasportata d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stata appunto giudicata guaribile in 30 giorni, mentre il marito è stato arrestato e portato in carcere.

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