Anziana trovata morta con una ferita alla gola a Trieste: fermata una donna dopo inseguimento

Ad allertare i soccorsi è stata la figlia, che ha visto Isabella Tregnaghi, 89 anni, a terra esanime nell’appartamento di via delle Beccherie grazie alle videocamere da remoto.

Trieste- Dopo un inseguimento lungo le vie della città, i carabinieri hanno fermato una donna di 58 anni sospettata dell’omicidio di Isabella Ailandi Tregnaghi, l’anziana di 89 anni trovata morta in casa a Trieste in via delle Beccherie, a pochi passi dalla centralissima piazza Unità d’Italia. A dare l’allarme era stata la figlia, che abita a Roma: nell’appartamento è installato un sistema di telecamere; la donna da remoto si è collegata al sistema e ha visto la madre riversa a terra. Notando anche movimenti sospetti da parte di un’altra donna a lei sconosciuta, ha subito allertato i soccorsi.

La vittima presentava una ferita alla gola, apparentemente da taglio, che ha subito fatto scattare l’allarme e mobilitato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia di Stato con il reparto scientifico, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, mentre la strada è stata immediatamente transennata per consentire i rilievi. Per l’anziana purtroppo non c’era più nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Subito è scattata la caccia all’autrice dell’aggressione, che col passare delle ore è stata identificata grazie alle telecamere e individuata. Si tratta di P. E.,  una 58enne triestina, conoscente della vittima. La donna è stata fermata in via Bramante, la strada che collega San Giusto con san Giacomo, mentre tentava di scappare a bordo di una Fiat Panda di colore bianco. L’auto è stata accerchiata dalle forze dell’ordine mentre era ferma al semaforo. La donna non ha opposto resistenza. Al termine dell’interrogatorio, per lei è stato disposto il fermo per indiziato di delitto per il reato di omicidio volontario. Dopo le formalità di rito, la donna è stata condotta nella locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

Secondo quanto emerso, alla base della tragedia ci sarebbe una questione economica.

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