Andrea Sempio

Andrea Sempio martedì dai magistrati. In Tv racconta: “Stanco e pronto ad affrontare tutto”

Il 37enne ha anticipato ai carabinieri la possibile presenza nei suoi computer di un tema svolto sul delitto di Garlasco per un corso di giornalismo.

Pavia – Andrea Sempio comparirà martedì prossimo davanti ai magistrati titolari della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco. L’interrogatorio del 37enne, assistito dagli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, giunge al termine di una una settimana intensa, segnata da perquisizioni e ricerche investigative. “È stata una settimana abbastanza difficile,” ha dichiarato l’avvocato Lovati, sottolineando la serenità del suo assistito.

Sempio, amico del fratello della vittima Marco Poggi e già indagato nel 2016, è nuovamente sotto i riflettori per l’accusa di omicidio in concorso, con ignoti o con Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara condannato in via definitiva a 16 anni di carcere.

In un’intervista rilasciata a Quarto Grado subito dopo il blitz del 14 maggio, Sempio ha espresso il suo stato d’animo: “Sono un po’ provato, è stata lunga. Ho temuto di essere arrestato, ma sono stanco e pronto ad affrontare tutto.” Ha manifestato preoccupazione per i genitori, coinvolti nelle perquisizioni, e dispiacere per il coinvolgimento degli amici Mattia Capra e Roberto Freddi, perquisiti ma non indagati. “Se sono preoccupato? No, siamo pronti a tutto quello che verrà. Faranno le loro verifiche, e lo affronteremo mano a mano,” ha concluso, ribadendo la sua disponibilità a collaborare.

Lo stesso Sempio, nel corso della perquisizione del 14 maggio, ha spiegato ai carabinieri: “Sul mio computer troverete un vecchio scritto sul delitto di Garlasco, era per un corso di giornalismo“. Si tratterebbe di un tema scritto da Sempio nel 2013, sei anni dopo l’omicidio, durante un corso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) in comunicazione e media, con indirizzo giornalistico, presso la Fondazione Le Vele di Pavia. Il corso, tenuto dalla professoressa Maria Fiore, nota giornalista de La Provincia Pavese, prevedeva esercitazioni di scrittura su casi di cronaca di grande impatto mediatico. Tra questi, il delitto di Chiara Poggi, un caso che aveva scosso profondamente la comunità locale.

Sempio, all’epoca 25enne e non ancora sospettato, avrebbe redatto un elaborato sull’omicidio, basandosi su agenzie di stampa fornite dai docenti. L’avvocata Angela Taccia ha minimizzato la rilevanza del documento: “A quanto ricorda Andrea, non c’è nulla di oscuro né nell’aver fatto quel tema, né nel suo contenuto. La professoressa Fiore proponeva spesso esercizi su casi di cronaca, e non c’è niente di losco.” La legale ha aggiunto che il tema non contiene riferimenti compromettenti, ma gli inquirenti potrebbero essere interessati a ricostruire il profilo psicologico di Sempio o a verificare eventuali dettagli che potrebbero collegarlo alla vicenda.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa