Dall’operazione antimafia in corso fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e in tutta la parte orientale dell’Agrigentino, sono stati identificati i presunti sodali ad un’associazione per delinquere di stampo mafioso.
Agrigento – L’inchiesta antimafia “Condor”, sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo con il coordinamento del procuratore aggiunto della Dda Paolo Guido e dal pm Claudio Camilleri, scaturisce dalle convergenze investigative del blitz “Xydi” Il Ros strinse il cerchio sull’ultima rete di fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro – esegui’ 23 fermi di indiziato di delitto emessi dalla Dda.
Fra gli arrestati due poliziotti e la penalista, mancata collaboratrice di giustizia, Angela Porcello, che avrebbe trasformato il suo studio legale di Canicatti‘ nel quartier generale del mandamento di Cosa Nostra veicolando all’esterno i messaggi del boss Giuseppe Falsone. Il gup del tribunale di Palermo, Paolo Magro, si è pronunciato sugli imputati che avevano scelto il rito abbreviato.
Fra gli altri è stata condannata a 15 anni e 4 mesi di reclusione proprio l’ex penalista Angela Porcello, cancellata dall’albo dopo l’arresto nell’ambito dell”operazione “Xydi“. Venti anni vennero inflitti, invece, all’imprenditore mafioso Giancarlo Buggea, di Campobello di Licata, ex compagno di Angela Porcello. In tutto furono 15 le condanne e 5 le assoluzioni.