Vuole viaggiare gratis per firmare in Questura: botte all’autista del bus

Dipendente di Aircampania preso a pugni a Napoli da un uomo che è subito fuggito. L’aggressione denunciata dal sindacato Orsa.

Napoli – Un autista di Aircampania è stato brutalmente aggredito nella mattinata di ieri in Corso Novara, una delle arterie centrali della città. L’incidente, denunciato dal sindacato Orsa, si è verificato poco prima della partenza della linea 03, che collega Napoli a Caserta passando per Caivano. L’autista, ferito al volto, è stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere, mentre la corsa è stata soppressa, causando disagi ai passeggeri in regola con il biglietto.

Secondo la ricostruzione fornita dal sindacato Orsa, l’aggressore, un uomo non ancora identificato, pretendeva di viaggiare senza pagare il biglietto, giustificandosi con la necessità di recarsi alla Questura di Caserta per “l’obbligo di firma”. Una motivazione che, lungi dall’essere un titolo valido, ha innescato una disputa con l’autista. Quest’ultimo, nel rispetto delle norme aziendali e del codice della strada, ha invitato il passeggero a scendere dal mezzo. L’uomo, inizialmente, sembrava intenzionato ad acconsentire, ma, in un gesto improvviso, ha approfittato di un momento di distrazione del conducente, impegnato a sistemare alcuni oggetti vicino al posto di guida, per colpirlo ripetutamente al volto con diversi pugni. Dopo l’aggressione, l’uomo è fuggito, lasciando l’autista ferito e i passeggeri sgomenti.

L’autista, immediatamente soccorso, è stato trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare e rintracciare il responsabile. Fondamentale, in questo senso, sarà l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere interne dell’autobus, che potrebbero fornire indizi decisivi per l’arresto dell’aggressore. “Speriamo che con l’aiuto delle immagini si arrivi a un arresto in tempi rapidi”, ha dichiarato il sindacato in una nota dove tra l’altro si legge: “È inaccettabile che gli autisti, che svolgono un servizio essenziale per la collettività, debbano subire aggressioni di questo tipo”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa