La ricorrenza inevitabilmente ci riporta alla barbarie di Josip Broz Tito e allo sterminio di migliaia di persone in terra di Jugoslavia. Decine le manifestazioni istituzionali in tutta Italia.
Roma – Ricorre oggi 10 febbraio il Giorno del Ricordo, in occasione dell’anniversario dei trattati di Parigi del 1947. La giornata è stata istituita nel 2004 come occasione di commemorazione e riflessione sui massacri delle foibe, perpetrati durante la guerra e negli anni immediatamente successivi, e sul conseguente esodo istriano.
Tuttavia le foibe, ben consolidate nell’immaginario collettivo, sono solo uno dei luoghi in cui si sono consumati i crimini di guerra in questione: gran parte delle morti si è infatti verificata all’interno dei campi di prigionia, in seguito alle percosse e agli stenti patiti dai reclusi. Tra le vittime delle persecuzioni del dittatore Josip Broz Tito, oltre a fascisti e collaborazionisti, sono innumerevoli i cittadini innocenti e i prigionieri politici.