Giovani violenti: sei minorenni fermati dalla polizia

Indagati per resistenza e lesioni a pubblici ufficiali, protagonisti di scontri e occupazioni in città e istituzioni.

Torino – La polizia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, ha eseguito un provvedimento cautelare della permanenza in casa emesso dal G.I.P. minorile nei confronti di 6 minorenni di età compresa tra i 16 e i 17 anni, indagati a vario titolo per i reati di resistenza aggravata e lesioni a Pubblico Ufficiale.

I fatti riguardano, in primo luogo, quanto accaduto la mattinata del 27 ottobre scorso all’esterno del liceo “A. Einstein” di questa via Bologna n.183, in occasione di un volantinaggio organizzato da “Gioventù Nazionale Torino – sezione D’Annunzio”; nella circostanza una decina di studenti, tutti aderenti al “Kollettivo Einstein”, hanno interrotto l’attività di propaganda politica rendendo necessario l’intervento di personale Digos che, aggredito con calci e spinte, ha fermato uno degli attivisti.

Successivamente mentre si cercava di abbandonare la zona per accompagnare il fermato in Questura, alcuni dei destinatari della misura hanno reiteratamente opposto resistenza agli operatori della Digos rendendo necessario l’intervento del Reparto Mobile che ha dovuto respingerli. Nel corso dei fatti descritti sono stati feriti due operatori della Digos con prognosi di 3 giorni e un operatore del Reparto Mobile con prognosi di 4 giorni.

Il secondo dei fatti per i quali è stata disposta la misura cautelare riguarda l’irruzione all’interno della Città Metropolitana di Torino avvenuta il 14 novembre u.s., nella quale sono stati feriti 9 operatori del reparto mobile con prognosi di 7 giorni. In tale occasione, nella fase conclusiva del corteo promosso per il “NO MELONI DAY”, i manifestanti, tra i quali è stato riconosciuto anche uno dei destinatari della misura, hanno cercato di accedere indebitamente all’interno della Città Metropolitana, attraverso una porta carraia che conduce al garage della sede istituzionale, aggredendo gli operatori del Reparto Mobile con calci, colpi di asta di bandiera, lanci di oggetti, tra cui sellini di bicicletta e un estintore, il cui gas era stato dapprima utilizzato contro il personale di Polizia.

Si ricorda che proprio in occasione di tale circostanza è stato effettuato l’arresto in flagranza differita di uno dei manifestanti maggiorenne.

Contestualmente alle misure cautelari, a carico dei predetti, sono state altresì eseguite perquisizioni domiciliari anche per alcuni dei seguenti ulteriori episodi criminosi, in ordine ai quali gli stessi sono a vario titolo indagati:

  • occupazione dei binari della stazione ferroviaria Porta Nuova avvenuta in occasione della manifestazione a sostegno della Global Sumud Flotilla del 22 settembre 2025;
  • occupazione dei binari della stazione ferroviaria Porta Susa avvenuta in occasione della manifestazione a sostegno della Global Sumud Flotilla del 24 settembre 2025;
  • irruzione all’interno della sede de “La Stampa” avvenuta il 28 novembre 2025.