Batman, ancora eroe dei nostri giorni

L’Uomo Pipistrello ha una sua ricorrenza dedicata durante la quale si organizzano manifestazioni e numeri speciali del fumetto per collezionisti. Rimane il simbolo della lotta al crimine senza quartiere.

Il Batman day: la celebrazione di un eroe dei fumetti. Il 20 settembre scorso una notizia ha destato l’interesse dei più curiosi, che meriterebbe di essere inserita nella rubrica della settimana enigmistica “strano ma vero”. E’ stato il giorno del Batman Day, il famoso personaggio dei fumetti (l’uomo pipistrello) che vide la luce ne lontano 1939, diventando un’icona della cultura popolare. Rappresenta la giustizia che lotta contro il caos con metodi non convenzionali, l’umanità che resiste ai traumi della vita quotidiana.

È un simbolo di speranza e dedizione, anche se tormentato e malinconico, che usa la paura e le sue abilità umane per combattere il crimine. In origine un giustiziere spietato, si è evoluto in un personaggio con un codice morale rigoroso. Secondo alcuni studiosi di cultura popolare richiama figure mitologiche come Camazotz, la divinità Maya a forma di pipistrello, a testimoniare il nesso tra la figura dell’eroe e la sua eredità culturale. Il Batman Day si celebra ogni anno il terzo sabato di settembre e quest’anno è capitato il 20 del mese.

Durante la giornata si sono susseguiti eventi in tutto il mondo con uscite speciali di fumetti, attività nei negozi, programmazioni televisive e iniziative online e offline. Quest’anno ha avuto una rilevanza particolare perché si sono festeggiati anche gli 86 anni del suo primo vagito. La giornata vide la luce nel 2014 per celebrare l’anniversario della prima pubblicazione dei fumetti di Batman negli Stati Uniti. Il personaggio amatissimo, nato dalla creatività di Bob Kane e Bill Finger, ha superato l’usura del tempo reinventandosi costantemente. 

Come in tutti i processi sociali, anche la storia del nostro eroe ha avuto un andamento oscillante, tra alti e bassi. Con gli anni Batman ha perso quel velo di cupezza, che lo contraddistinse agli esordi, avventurandosi in luoghi inediti, dalla fantascienza all’umorismo. A metà degli anni ’50 fu al centro di un aspro scontro dialettico a causa delle accuse dello psichiatra Fredric Wertham, sostenitore di una tesi secondo cui il fumetto seduceva e corrompeva gli adolescenti. La diatriba spinse l’industria dei fumetti a munirsi di una struttura di autocensura, la Comics Code Authority, che durerà fino a quasi tutta la seconda metà del Novecento.

L’uomo pipistrello è stato protagonista anche dei videogiochi a confermare il suo successo pervasivo. Una rappresentazione costante, grazie a saghe, interpretazioni di autori diversi, cinema e tv, nel variegato panorama della cultura nerd. Quest’ultima, il cui termine deriva dall’inglese, è apparsa negli anni ’50, definendo gli appassionati di materie come scienza, matematica, fantascienza e fumetti. La cultura nerd ha iniziato a guadagnare visibilità e popolarità negli anni ’80, grazie a film come “La rivincita dei Nerds” e serie come “MacGyver“.

L’Uomo Pipistrello rimane ancora l’eroe dei nostri giorni contro il crimine

Successivamente, l’avvento di Internet negli anni ’90 ha facilitato la creazione di comunità online che hanno contribuito a far crescere e diffondere questa cultura. La definizione era rivolta a chi, oltre ad amare la tecnologia, era tendenzialmente solitario e con scarsa inclinazione a socializzare, assumendo, quindi, una connotazione negativa. In seguito, tuttavia, la terminologia è stata utilizzata per descrivere una forma di orgoglio e di coesione di gruppo. Gli eventi per celebrare l’eroe dei fumetti sono stati vari in tutto il mondo. A Roma la stazione metro Ottaviano è stata dedicata tutta al tema del giorno, con una miscela entusiasmante di esposizioni fisiche e digitali.

La tv, nei canali per i giovani, ha trasmesso una miriade di episodi riguardanti Batman. Il nostro eroe ne ha vista di acqua scorrere sotto i ponti da quando è nato. Se è attuale ancora oggi, forse perché non è dotato di superpoteri, ma confida nel suo intelletto, tecnologia avanzata e allenamento per combattere la criminalità dopo che è stato testimone dell’assassinio dei suoi genitori.

Può essere un monito anche per noi comuni mortali per adottare perseveranza e resilienza di fronte alla complessità della vita!