Affisso uno striscione sulla chiesetta, gli attivisti di Centopercentoanimalisti chiedono di eliminare la sfilata con le creature.
Varese – Come ormai da anni, gli attivisti di Centopercentoanimalisti domenica 11 gennaio saranno presenti con il “tradizionale” presidio di protesta, ovviamente autorizzato.

Nel corteo storico legato alla festa usano far sfilare gli animali, quindi esseri senzienti sottoposti a stress e questo nonostante il Santo sia patrono degli animali domestici. È assolutamente vero che, nel corso degli anni, la presenza di animali è molto diminuita, e anche chi li conduce mostra maggior riguardo, ma perché non toglierli del tutto? È una questione di civiltà e rispetto.

Gli animali non sono oggetti per il divertimento degli umani, hanno la loro dignità. E a Saronno nella sfilata provano appunto, disagio e sofferenza, basti pensare al rumore e alle urla degli spettatori. Oggi che perfino i circhi cominciano a rinunciare all’uso di animali, chiediamo che il corteo storico eviti di usarli definitivamente, che la sagra sia veramente una festa per tutti.

Per ricordare agli organizzatori che non staremo a guardare, venerdì 21 novembre, nel primo pomeriggio, i nostri militanti hanno affisso uno striscione sul cancello della chiesetta di Sant’Antonio Abate, con scritto: “PROTEGGERE GLI ANIMALI, NON SFRUTTARLI! 100% ANIMALISTI”.