Roma – Si aggiungono altri nove arresti al bilancio dei serrati controlli della Polizia di Stato al Quarticciolo, nel cui mirino sono finiti un rapinatore ed otto pusher.
Nonostante il tentativo di escogitare nuovi metodi dello spaccio, i Falchi della Squadra Mobile e gli agenti hanno “bucato” le loro strategie, documentando sulla nel momento giusto.
L’ultimo stratagemma scoperto dalla polizia è stato individuato sotto il porticato di via Ostuni, dove un via vai organizzato di vedette portava i clienti verso bottiglie in plastica apparentemente innocue, ma modificate con doppi fondi, facili da svitare per prelevare la dose di crack con cui rifornire l’acquirente di turno. Altri involucri di hashish erano invece nascosti all’interno di pacchetti di sigarette abbandonati “casualmente” a terra.
Gli agenti hanno arrestato tre giovani, un italiano e due di origine nordafricana, dai cui “nascondigli segreti” hanno stanato più di venti grammi tra crack e hashish, suddivisi in oltre trenta dosi.
La stessa sorte è accaduta poche ore prima ad un ventiduenne tunisino, sorpreso all’angolo di viale Palmiro Togliatti mentre cedeva involucri di sostanza stupefacente ai passanti.
Dopo un breve inseguimento, il giovane è stato bloccato e trovato in possesso di altre dieci dosi di cocaina e hashish, oltre a denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio. Alcune dosi di cocaina erano nascoste nella leva del cambio.
Altri quattro pusher sono finiti nel mirino della Squadra Mobile, che, a bordo delle moto “civetta”, hanno ancora una volta infranto il sistema delle vedette. Il loro “occhio” vigile ha intravisto una scatolina di metallo, appoggiata tra i muretti dove due spacciatori di zona stazionavano in attesa della clientela. Un’altra coppia, invece, è stata sorpresa nel pieno dell’attività di vendita vicino da una edicola.
Le “sentinelle” posizionate a protezione non sono riuscite ad evitare l’irruzione dei Falchi, che hanno sequestrato 20 dosi, tra hashish e cocaina, pronte per essere vendute.
Alla lista si aggiunge un ventottenne italiano, arrestato ed ora gravemente indiziato del reato di rapina. Fingendosi un senzatetto, ha avvicinato una coppia chiedendo le elemosina, per poi aggredirli e scappare dopo essere riuscito a guadagnarsi una collana d’oro e due fedi nuziali. Il giovane, già gravato dalla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Roma, è stato bloccato durante la fuga con la refurtiva ancora in tasca.