Il candidato di Fratelli d’Italia ottiene oltre il 51% e batte Ricci del centrosinistra. Affluenza in calo al 50%.
Francesco Acquaroli conquista un secondo mandato come presidente della regione Marche. Il governatore uscente, sostenuto dal centrodestra e candidato di Fratelli d’Italia, ha superato il 51% dei voti, prevalendo sul suo principale sfidante Matteo Ricci, europarlamentare del Pd ed ex sindaco di Pesaro, appoggiato dalla coalizione di centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, che si è fermato poco sopra il 45%.
Ricci ha riconosciuto la sconfitta telefonando ad Acquaroli per congratularsi. Il candidato sconfitto ha espresso amarezza per l’avviso di garanzia ricevuto durante la campagna elettorale, che a suo dire è stato “strumentalizzato”, sottolineando come “i marchigiani hanno scelto la continuità”.
La premier Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha commentato il risultato sui social celebrando la riconferma: “Premiato il buon lavoro”. Acquaroli ha ricambiato dedicando la vittoria proprio a Meloni, definendola “chi ha creduto prima di tutti in me”.
L’affluenza definitiva si è attestata al 50,01%, con un calo significativo di quasi 10 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2020, quando aveva raggiunto il 59,7%. In pratica, ha votato solo un elettore su due.
Durante la conferenza stampa ad Ancona, Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di FdI, ha sottolineato come “i presidenti di centrodestra governano cinque anni e vengono confermati”, evidenziando che Acquaroli è il secondo presidente espressione di Fratelli d’Italia a essere riconfermato per un secondo mandato, dopo Marco Marsilio in Abruzzo. “È stata una campagna elettorale mite, concreta e rispettosa, casa per casa, che ha pagato”, ha commentato Meloni, aggiungendo che “non è vero che non abbiamo una classe dirigente preparata”.
Nel frattempo, in Valle d’Aosta l’affluenza finale è stata del 62,9%, con i primi dati che indicano una forte affermazione dell’Union Valdotaine e una crescita del centrodestra.