Fillea Cgil Sicilia denuncia irregolarità nei contratti di lavoro

Il sindacato accusa alcune ditte appaltatrici di derogare al CCNL e critica Anas per non aver risposto alle osservazioni. Il caso approda al Giudice del Lavoro di Catania per presunto comportamento antisindacale.

Palermo – «Fillea Cgil Sicilia, il 7 agosto scorso, ha inviato ad Anac, Anas e presidente della Regione Sicilia (in qualità di commissario dell’opera) un “atto di significazione con invito a provvedere”. E ciò perché Anas ha appaltato dei lavori a società, che non rispettano il Ccnl, Contratto collettivo nazionale di lavoro. Tali ditte, impegnate in infrastrutture stradali, hanno infatti applicato condizioni peggiorative e derogative del contratto». A rilevarlo è Giovanni Pistorio, segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, che aggiunge: «L’accordo aziendale in esame prevede per esempio che “l’orario settimanale di lavoro avrà media variabile, fino ad un massimo di lavoro diurno non festivo, di cui 40 di lavoro normale e 5 di lavoro aggiuntivo.” Così viene pudicamente rinominato, in tale accordo, il lavoro cosiddetto straordinario disciplinato dal Ccnl a fronte del quale si prevede la corresponsione di una forfettariamente determinata “indennità di misura fissa” a copertura delle ore eccedenti l’orario ordinario, esclusa dal computo degli istituti retributivi indiretti e differiti e altro ancora».

Pistorio continua: «Ma non basta. Anas, infatti, invece di entrare nel merito delle questioni poste dalle note formali inviate da Fillea Cgil Sicilia che fa? Non risponde a queste ultime e il 16 settembre invia una nota al presidente della Regione Sicilia e alla società esecutrice avente per oggetto: “atto di significazione con invito a provvedere” dell’osservazione sindacale Fillea Cgil, rassicurando le parti sul fatto che “non si ravvisano atti di discriminazione, esclusione o volontà atte ad evidenziare disparità di trattamento tra le diverse organizzazioni sindacali coinvolte nell’esecuzione dei lavori”. E la Fillea Cgil Sicilia non viene messa nemmeno in copia per conoscenza».

«Il 16 settembre – prosegue Pistorio – l’atto inviato maldestramente da Anas alle ditte esecutrici dei lavori, viene integrato da queste ultime, nelle note inviate al Giudice del Lavoro di Catania, che aveva fissato per il 18 settembre il termine ultimo per il deposito degli atti relativi alla denuncia per comportamento antisindacale presentato dalle sigle Fillea Cgil di Enna, Catania e Siracusa, con un tempismo sospetto. La nota, ci teniamo a precisare, non entra nel merito alle questioni poste ad Anas da Fillea Cgil Sicilia. In Italia diciamo di essere tutti sportivi – conclude il segretario generale della Fillea Cgil Sicilia – ma in fondo non tutti lo siamo. Per quanto ci riguarda non saremo spettatori passivi se colui che ha il ruolo di vigilare imparzialmente sulla gara nei minuti finali entra in campo e prova a fare gol».